La DIA di Catanzaro sta eseguendo un decreto di sequestro, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Cosenza, su proposta del Direttore della DIA, nei confronti dell’imprenditore Vincenzo Albanese (cl. 72), attualmente recluso presso la Casa Circondariale “Rosa Sisca” di Castrovillari e già condannato per reati contro il patrimonio, riciclaggio, ricettazione, furto, truffa, falsità materiale, insolvenza fraudolenta.
Il citato Tribunale, condividendo le argomentazioni degli investigatori della DIA, ha evidenziato la “…vistosa sproporzione tra redditi dichiarati e i beni nella disponibilità del proposto e…del [suo] nucleo familiare, nel medesimo arco temporale che [lo] ha visto coinvolto in diversi procedimenti penali”, così inquadrandolo “tra i soggetti che vivono abitualmente con proventi di attività delittuose”.
L’odierna attività ha consentito di sequestrare 3 capitali sociali ed interi compendi aziendali, quote societarie pari al 50% di un’azienda, 18 beni immobili, 49 beni mobili registrati, 16 rapporti finanziari e 11 polizze assicurative, per un valore complessivo pari a 4 milioni di euro.