Sequestrati beni mobili ed immobili per un valore di 465mila euro a un imprenditore di Seminara, responsabile di omissioni nella presentazione delle dichiarazioni IVA e IRPEF per gli anni 2020-2022
Le Fiamme Gialle del Comando provinciale di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, hanno sequestrato beni mobili e immobili per un valore superiore a 465mila euro a un imprenditore di Seminara, titolare di una ditta individuale. Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari (GIP) su richiesta della Procura, rappresenta una misura cautelare nell’ambito di un’indagine per evasione fiscale.
L’inchiesta, condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Palmi, ha evidenziato che il rappresentante legale dell’azienda non ha presentato le dichiarazioni relative all’IVA e all’IRPEF per gli anni 2020, 2021 e 2022. Il mancato adempimento di questi obblighi fiscali ha portato alla segnalazione del soggetto alle autorità giudiziarie, superando le soglie di punibilità previste dalla legge per le imposte evase.
A seguito del controllo fiscale concluso nell’aprile 2024, le Fiamme Gialle hanno ricostruito l’ammontare delle imposte dovute, consentendo alla Procura di Palmi, guidata dal procuratore Emanuele Crescenti, di proporre il sequestro delle somme evase. Il GIP ha accolto la proposta, disponendo il sequestro delle disponibilità finanziarie e dei beni riconducibili all’indagato, per un totale di 465.925,64 euro.
Questo sequestro rappresenta un passo significativo nella lotta all’evasione fiscale, un reato che sottrae risorse fondamentali alla collettività e mina la concorrenza leale nel mercato. L’operazione testimonia l’impegno costante della Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi fiscali, garantendo che le responsabilità vengano accertate e che gli evasori siano chiamati a rispondere delle proprie azioni.
L’autorità giudiziaria proseguirà con le ulteriori fasi del giudizio per determinare in modo definitivo le responsabilità dell’imprenditore indagato. Nel frattempo, il sequestro preventivo dei beni assicura che le somme evase non vengano disperse, in attesa della conclusione del processo legale.
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