I Carabinieri di Teramo hanno eseguito tre provvedimenti di sequestro di beni nei confronti di un sorvegliato speciale legato alla criminalità organizzata calabrese
I Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo hanno portato a termine un’importante operazione contro il crimine organizzato, eseguendo tre provvedimenti di sequestro di beni emessi dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria. L’operazione, che si inserisce in un’indagine patrimoniale più ampia, riguarda un sorvegliato speciale di origine calabrese, con obbligo di soggiorno in provincia di Teramo.
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, ha visto coinvolti i militari dell’Arma in un’indagine che ha permesso di accertare gravi indizi di pericolosità sociale, già emersa in numerosi precedenti procedimenti penali e operazioni di polizia. Il soggetto in questione risulta infatti essere legato a importanti realtà della criminalità organizzata, attive sia in Calabria che in altre regioni italiane.
Le indagini economico-patrimoniali, condotte dai Carabinieri del Nucleo Informativo di Teramo, hanno rivelato una sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni in possesso del sorvegliato speciale. Questo squilibrio ha portato alla richiesta e successiva autorizzazione per il sequestro di numerosi beni, che risultano essere riconducibili al soggetto, sebbene intestati formalmente a terzi. Il patrimonio sequestrato comprende una villa di 600 mq con annessi 2 ettari di terreno coltivati a uliveto, che era stata messa in vendita, nonché un’impresa artigiana, due autoveicoli, tre motoveicoli (di cui due d’epoca), una bici elettrica, biciclette da corsa e gioielli di valore, tra cui un orologio Rolex da oltre 80.000 euro.
Particolarmente rilevante, l’amministrazione giudiziaria è stata nominata per l’impresa artigiana sequestrata, con l’obiettivo di proteggerla dal rischio di infiltrazioni mafiose e permetterne un eventuale reinserimento nel circuito economico legale. L’amministrazione giudiziaria, infatti, è un importante strumento di prevenzione e recupero per le attività economiche vulnerabili alla criminalità.
L’operazione di oggi testimonia il continuo impegno dei Carabinieri di Teramo nella lotta al crimine organizzato, anche con azioni mirate a smantellare i patrimoni illecitamente accumulati dai soggetti coinvolti. Il sequestro di beni e la gestione giudiziaria delle attività economiche colpite rappresentano un passo importante nella tutela della legalità e nel contrasto alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico legale.
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