Fermato un’autospurgo aziendale accusata di aver sversato illegalmente rifiuti in vari siti e corsi d’acqua del territorio vibonese tra il 2021 e il 2023
Seguendo le direttive della Procura di Vibo Valentia, presieduta dal procuratore Camillo Falvo, i carabinieri forestali della zona, congiuntamente alla Stazione di Cessaniti, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, autorizzato dal gip, nei confronti di un’autospurgo di una ditta locale. La compagnia è accusata di aver illegalmente smaltito rifiuti di vario genere in diversi siti e corsi d’acqua del territorio vibonese nel periodo compreso tra il 2021 e il 2023.
L’operazione, pianificata con attenzione dopo un’accurata attività investigativa e di sorveglianza, è stata condotta nelle prime ore del mattino dai Carabinieri Forestali e dalle forze territoriali. Questa azione ha interrotto sul nascere le attività illegali, proteggendo l’ambiente da ulteriori danni irreversibili.
La decisione della Procura e l’esecuzione del provvedimento da parte delle forze dell’ordine dimostrano un impegno concreto nel contrastare il fenomeno dello smaltimento abusivo di rifiuti, sottolineando l’importanza di preservare la salute pubblica e l’ecosistema locale.
Il procuratore Falvo ha dichiarato che azioni come questa sono essenziali per garantire un ambiente sano e sicuro per tutti i cittadini, e che la Procura continuerà a vigilare attentamente su eventuali violazioni delle normative ambientali, agendo con determinazione per assicurare giustizia e tutela ambientale.
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