Sequestro di armi clandestine nella locride: un arresto

sequestro di armi
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Arrestato un uomo nella locride dai Carabinieri dopo una perquisizione che ha portato al sequestro di armi clandestine e 200 munizioni

Prosegue senza sosta l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica contro la criminalità e a favore della sicurezza dei cittadini, un impegno che non conosce pause nemmeno durante le festività. Infatti, anche nel giorno dell’Epifania, un’importante operazione ha portato all’arresto di un uomo e al sequestro di diverse armi e circa 200 munizioni, in un intervento che evidenzia l’intensificazione della lotta alla criminalità nella Locride.

L’operazione è stata avviata nella prima mattinata di ieri, quando i militari, impegnati in un controllo straordinario del territorio, hanno avvertito il suono di colpi d’arma da fuoco provenienti da una zona periferica del comune di Camini. La prontezza delle forze dell’ordine ha consentito di avviare subito le ricerche, culminate con l’individuazione di un uomo armato, che ha tentato di fuggire non appena avvistato. Tuttavia, l’azione tempestiva e professionale dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, specializzati in interventi ad alta intensità, ha permesso di bloccarlo e disarmarlo.

La successiva perquisizione ha rivelato che l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era in possesso di un fucile con matricola abrasa (un’arma clandestina), insieme a una pistola priva di documentazione legale. Inoltre, i Carabinieri hanno sequestrato circa 200 proiettili, prontamente messi sotto sequestro.

Questa operazione si inserisce in un ampio piano di contrasto alla criminalità attuato dall’Arma dei Carabinieri, che, con il supporto di tutti i suoi reparti, sta potenziando i servizi di prevenzione e controllo nel territorio della Locride, una zona da anni caratterizzata dalla presenza di attività criminali legate soprattutto alla criminalità organizzata e al traffico di armi illegali.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri ha già annunciato che i controlli continueranno con la stessa intensità, al fine di garantire maggiore sicurezza alla comunità e contrastare in modo deciso ogni forma di illegalità.

Si precisa che, al momento, l’uomo è sotto indagine e che il principio di presunzione di innocenza rimane in vigore fino a eventuale sentenza definitiva.

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