Sequestro di armi e droghe a Vibo Valentia: un arresto

sequestrati armi e droga a vibo
sequestrati armi e droga a vibo

Nel corso di un’operazione congiunta delle Forze dell’Ordine, è stato effettuato un blitz a San Costantino Calabro, in località Cannicelle, che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di armi, sostanze stupefacenti e materiali da taglio

Prosegue senza sosta l’impegno del Comando Provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia nella lotta contro il traffico di armi clandestine e il diffuso fenomeno dei regolamenti di conti. Su direttive del Procuratore della Repubblica, Camillo Falvo, l’operazione mira a contrastare la crescente proliferazione di armi illegalmente detenute e a prevenire episodi di giustizia “fai-da-te”, sempre più frequenti in una provincia dove la violenza sembra trovare terreno fertile. La strategia, mirata a tutelare la sicurezza pubblica, si inserisce in un contesto di allerta per il facile ricorso all’uso di armi da fuoco, spesso innescato da motivi futili.

Una delle ultime operazioni ha visto protagonisti i Carabinieri delle Stazioni di Mileto e Francica, coadiuvati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e dai Carabinieri cinofili. Durante una perquisizione a San Costantino Calabro, in località Cannicelle, sono stati sequestrati numerosi materiali di rilevanza penale. Tra i reperti, sono emersi un fucile doppietta Franchi calibro 12 con matricola abrasa, una pistola a gas modificata, 100 grammi di polvere da sparo, sei cartucce calibro 12, un proiettile calibro 7.65, oltre a sostanze stupefacenti tra cui 65 grammi di eroina, 64 grammi di marijuana e 263 grammi di sostanza da taglio. Inoltre, sono stati trovati semi di papavero da oppio, bilancini di precisione e materiali per il confezionamento delle droghe, il tutto nascosto con grande attenzione per evitare la rilevazione.

Le operazioni si sono concluse con l’arresto di un individuo, sorpreso in flagranza di reato e accusato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, possesso di armi abusive e detenzione di chiavi alterate. Nonostante il tentativo di resistenza da parte dell’arrestato, che ha aggredito un carabiniere nel corso dell’operazione, l’operato delle forze dell’ordine ha avuto esito positivo. L’individuo è stato arrestato e il materiale sequestrato sarà ora sottoposto a ulteriori accertamenti tecnico-balistici da parte del SIS del Comando Provinciale, per risalire all’origine delle armi e verificarne un eventuale utilizzo in contesti criminali.

Questa operazione segna un altro successo nella lotta alla criminalità organizzata e al traffico illecito di armi e droghe. L’azione investigativa si inserisce in un piano di sicurezza più ampio, che punta a garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini. L’operato delle forze dell’ordine, sempre più coordinato con l’Autorità Giudiziaria, continua a rivelarsi fondamentale nella lotta contro la diffusione delle armi nel territorio. Il Procuratore Camillo Falvo sottolinea come questi risultati siano il frutto di una costante e capillare attività investigativa, che ha permesso di smantellare una rete pericolosa e di proteggere la comunità.

L’arrestato, come previsto dalla legge, è considerato innocente fino a un’eventuale sentenza definitiva di condanna, e ogni elemento raccolto durante le indagini sarà valutato nel corso del processo.

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