Vazzano, sequestro preventivo da 200.000 euro per sospetto peculato: quattro indagati tra dipendenti comunali e familiari, accusati di bonifici illeciti dai fondi pubblici
VAZZANO (VV), 12 NOV 2024 – Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno dato esecuzione a un’ordinanza di sequestro preventivo di beni, per un valore complessivo di oltre 200.000 euro, nei confronti di quattro persone coinvolte in un’inchiesta per peculato. I quattro individui, ritenuti responsabili di un ammanco di fondi nelle casse del Comune di Vazzano, sono attualmente sottoposti a indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia.
L’operazione è stata avviata a seguito di una denuncia presentata dal sindaco di Vazzano, Vincenzo Massa, che ha portato all’intervento immediato dei militari della locale Stazione dei Carabinieri. L’inchiesta è stata condotta sotto la supervisione del Procuratore della Repubblica, Camillo Falvo, con la collaborazione del Pubblico Ministero titolare del caso. Durante le operazioni, le forze dell’ordine hanno provveduto al sequestro di apparecchiature informatiche e documentazione contabile, ritenute elementi fondamentali per far luce sull’ammanco di fondi.
Secondo quanto emerso dalle indagini, dal gennaio 2023 al settembre 2024, sono stati effettuati bonifici dalle casse comunali a favore di dipendenti dell’ente e loro familiari. Tale pratica, ritenuta irregolare dagli inquirenti, ha portato a un notevole ammanco, per il quale i quattro soggetti sono ora accusati di peculato in concorso. Va ricordato che, allo stato attuale, per gli indagati vige il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.
L’inchiesta prosegue, e non si escludono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni. Le autorità comunali e i cittadini attendono con apprensione l’esito dell’indagine, sperando che venga fatta piena chiarezza sulla gestione dei fondi pubblici.
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