Inquinamento a rischio lungo il fiume Castace: sequestro scarico abusivo a Catanzaro
Catanzaro è stata teatro di un intervento importante da parte dei militari dell’Ufficio circondariale marittimo di Soverato e della Polizia locale di Catanzaro. Su delega della Procura della Repubblica, hanno eseguito un’accurata operazione di controllo lungo il fiume Castace, scoprendo una situazione preoccupante riguardante uno scarico abusivo di reflui fognari.
Nel corso delle indagini, è emerso che il tratto del fiume che attraversa la località Comuneri del comune di Catanzaro era invaso da reflui di colore scuro e maleodoranti. La perlustrazione della zona ha rivelato l’esistenza di un pozzetto in calcestruzzo, appartenente alla condotta della rete fognaria comunale, al quale confluivano i reflui provenienti dalle località Siano, Cava e Santo Janni dello stesso Comune. Ciò avveniva senza alcun processo depurativo, con il risultato che tutto il contenuto dello scarico finiva direttamente nel letto del fiume.
Di fronte a una situazione così grave e dannosa per l’ambiente circostante e la salute pubblica, è stato deciso di intervenire prontamente. Sono state prelevate campioni delle acque di scarico per successive analisi, affidate ai Tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. La misura di sequestro è stata immediata per il pozzetto e lo scarico, poiché risultavano essere totalmente abusivi e privi di ogni autorizzazione.
Inoltre, il responsabile di tale scarico illegale non è sfuggito alle conseguenze delle proprie azioni. Oltre ad essere deferito alla Procura, il responsabile è stato colpito da una sanzione amministrativa piuttosto severa, che va da 6.000 a 60.000 euro. Questa decisione punta a far comprendere l’importanza di rispettare le norme e i protocolli in tema di smaltimento dei reflui, non solo per tutelare l’ambiente ma anche per garantire la salute e il benessere della collettività.
Lo smaltimento dei reflui fognari è una questione di vitale importanza per la conservazione dell’ecosistema e per la prevenzione di possibili danni alla salute umana. Questo episodio a Catanzaro è un promemoria delle conseguenze gravi e legali che attendono chiunque violi queste normative. È fondamentale sensibilizzare e educare la popolazione riguardo alla corretta gestione dei rifiuti, in modo da preservare le risorse naturali e promuovere un ambiente sano per le generazioni future. Solo attraverso un’azione collettiva e un rispetto rigoroso delle norme, possiamo preservare il nostro prezioso patrimonio ambientale e garantire un futuro sostenibile per tutti.
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