Forse non sarò io troppo 2.0, forse non riesco ad andare oltre la mia visione di amministratore della città preferendo ai selfie i fatti. Forse tutto ciò che si vuole ma una cosa mi sfugge. Allora il comune bonifica un muro con il patrocinio per la realizzazione di un murales, nella via principale d’accesso della città, con l’intento, anche tra le altre cose, di combattere le affissioni abusive. E fin qui tutto bene, anzi ottimo direi e ne approfitto per ringraziare gli organizzatori e l’artista che ha realizzato un’opera meravigliosa.
Se non fosse che poi però si permette di scrivere il nome di un privato in qualità di sponsor su un muro pubblico .
Il che, se non è cambiato qualcosa nella cltura del 2.0, equivale ad una pubblicità a questo punto abusiva (perché fuori dagli spazi consentiti per legge). Va benissimo l’arte , va benissimo incentivare i giovani , ma si abbia il buon gusto di non strumentalizzarli e le buona abitudine di esercitare il potere di controllo proprio di una pubblica amministrazione.
Di questo ho più volte avvertito il capogabinetto del Sindaco Sergio Abramo, ma ancora una volta devo denunciare che la legalità in questa città sotto questo governo cittadino è una emerita chimera. Ora speriamo nell’intervento dei vigili urbani.
Consigliere Comunale
Sergio Costanzo