Si è spento l’ex consigliere regionale Egidio Chiarella

Egidio Chiarella
Egidio Chiarella

Si è spento l’ex consigliere regionale Egidio Chiarella. È stato Consigliere Comunale di Lamezia Terme e di Borgia ed ha ricoperto il ruolo di Consigliere Regionale.

Ha ricoperto la carica di Presidente della 1^ Commissione consiliare, Affari Istituzionali; presidente del Comitato per la Qualità e Fattibilità delle Leggi e del Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato in Calabria.

Il sindaco e presidente della Provincia, Sergio Abramo: “La Calabria perde un punto di riferimento prezioso”

“In questa triste settimana per la nostra comunità piangiamo la scomparsa di un’altra personalità che si è saputa distinguere nel campo politico, istituzionale e professionale come Egidio Chiarella. Da consigliere regionale, in carica per oltre due lustri, ha impresso la propria firma su atti e provvedimenti importanti in diversi settori, dalla comunicazione all’urbanistica, passando per le politiche sociali. E’ stata, la sua, una parentesi proficua e di alto profilo che si è ben coniugata con l’impegno e la passione di sempre, ovvero quella del giornalismo e della saggistica ispirati dalle radici cattoliche. La Calabria perde una figura che, con il suo contributo di idee, ha rappresentato un punto di riferimento prezioso ed un esempio positivo su più fronti”.

Il sindaco di Borgia, Elisabeth Sacco: “La nostra comunità da oggi è un po’ più povera”

L’Amministrazione comunale di Borgia, guidata dal sindaco Elisabeth Sacco esprime il proprio cordoglio per la scomparsa dell’ex consigliere regionale Egidio Chiarella. “La nostra comunità da oggi è un po’ più povera. Se ne va dopo una lunga malattia, contro la quale aveva combattuto con grande coraggio, un uomo e un politico che con la propria attività amministrativa ha sempre operato nella direzione del miglioramento della qualità della vita dei calabresi – si legge in una nota del sindaco Elisabeth Sacco -. Pensiamo all’Istituzione del Comitato regionale della Comunicazione in Calabria; alla prima legge Urbanistica della Calabria; alla legge sui servizi sociali; ma anche alle norme per il B&B calabrese e la normativa per la trasparenza e la pubblicità degli atti regionali e sulla rete dei trasporti pubblici locali. Ha lavorato tanto, Egidio Chiarella, senza dimenticare le sue origini borgesi e nella nostra comunità si era impegnato con passione tra i banchi del consiglio comunale. Docente, scrittore, giornalista, il suo interesse per la comunicazione in tutte le sue forme lo aveva contraddistinto nel percorso successivo all’esperienza politica che aveva condotto sempre con un garbo istituzionale non comune. Lo ricordiamo – conclude la nota del Comune di Borgia – come una persona mite, uomo di cultura e mediazione. E questi tempi di politica urlata e intolleranza dilagante i suoi modi gentili mancheranno al confronto e al dialogo”.

Paolo Marraffa: «Si è spento Egidio Chiarella, un politico, un giornalista, uno scrittore, un grande amico» 

Il 14/05/2020 si è spento, a Catanzaro, dopo una lunga malattia, il Professore Egidio Chiarella. Una data che rimarrà nella storia della Calabria per la morte di un uomo che ha dato la vita per la sua terra e il suo Paese.

Un uomo stanco della cattiva politica, mosso da grandi valori e ideali e capace di dare tante lezioni di vita e preziosi consigli. Da lui si può apprendere l’arte di comunicare e di essere mite e umile con il prossimo.

Cosa dire poi di sua moglie Antonella? Tutta la Calabria deve essere unita per darle forza e per ricordare suo marito.

Egidio ha sempre lottato contro la malattia e l’ingiustizia, non si è mai arreso ricercando un mondo più giusto e più rispettoso nei confronti dei valori della persona.

Ha sempre parlato bene del suo incontro con il Papa Benedetto XVI e della sua felicità di andare in onda su Padre Pio TV. Perché Egidio era molto devoto di Padre Pio, amava Gesù e la Chiesa, infatti evangelizzava attraverso diversi media.

Le nuovi generazioni hanno tanto da apprendere dalla vita e la storia di Egidio per amare di più il nostro territorio e l’altro.