Cosenza e Crotone emergono come città meno sicure d’Italia nel rapporto Dekra, con un allarmante rapporto di 170 e 169 morti e feriti per ogni 100 incidenti stradali
Un recente rapporto della Dekra sulla sicurezza stradale ha posto sotto i riflettori Cosenza e Crotone, identificandole come due delle città meno sicure d’Italia in termini di incidenti stradali. La presentazione del rapporto alla Camera dei Deputati ha evidenziato la preoccupante situazione delle città calabresi, che si posizionano agli ultimi posti con un rapporto di 170 e 169 morti e feriti ogni 100 incidenti stradali, rispettivamente. Solo Foggia precede queste città con un indice leggermente più alto di 176.
Secondo i dati presentati da Dekra, nel periodo gennaio-giugno del 2022 si registra una diminuzione degli incidenti mortali, sia sulle autostrade (-9,7%) che su strade urbane (-0,1%) ed extraurbane (-3,3%). Nonostante questo calo complessivo, Cosenza e Crotone rimangono in una posizione critica, sollevando interrogativi sulla sicurezza delle strade in queste zone.
Il 70% degli incidenti si verifica nelle città, e sorprendentemente il 90% di essi è attribuibile a errori umani. Toni Purcaro, executive vicepresidente di Dekra Group, sottolinea la necessità di concentrarsi sull’innovazione tecnologica per supportare coloro coinvolti nella circolazione stradale. Purcaro afferma che l’obiettivo da perseguire è la “Vision Zero”, che mira a raggiungere zero vittime per incidenti stradali entro il 2050.
In un contesto in cui la sicurezza stradale richiede una revisione approfondita, è fondamentale implementare soluzioni innovative e strategie mirate per ridurre gli incidenti e proteggere la vita delle persone. L’attenzione sulle città di Cosenza e Crotone sottolinea l’urgenza di interventi mirati per migliorare la sicurezza stradale e lavorare verso l’ambizioso obiettivo di zero vittime entro il 2050.
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