Come riportato dal quotidiano La Gazzetta del Sud, il contestato autovelox posto sulla statale 106 dal Comune di Simeri Crichi ha rilevato erroneamente i veicoli transitanti per quel tratto di strada.
Infatti, il Prefetto di Catanzaro aveva dato l’autorizzazione a installare l’autovelox al km. 194+225, lato sinistro lungo la Statale 106 mentre, del tutto illegittimamente, il Comune ha emesso delle multe anche per i veicoli che percorrevano la statale in senso opposto, cioè sul lato destro.
A presentare il ricorso è stato l’avvocato Rossella Laporta. Il giudice le ha dato ragione e ha obbligato l’amministrazione comunale a risarcirla. A questo punto, si prevedono diverse richieste di altri cittadini vittime del “famoso” autovelox che da tempo è oggetto di discussione. La questione era stata anche presa in esame dal Codacons in seguito a petizioni di privati cittadini che chiedevano al Comune di Simeri Crichi le prove della conformità del dispositivo ed alla sua verifica e taratura.
Sono state migliaia le sanzioni in questi mesi, molte superavano il limite consentito di appena qualche chilometro. Di conseguenza, tanti cittadini hanno percepito la multa come l’ennesimo salasso per rimpolpare le casse comunali a danno della comunità.