Pd, nota stampa on. Bruno Bossio (deputata PD) su arresto Lucano:
Per affermare il suo modello di integrazione giusta e a misura d’uomo, Mimmo Lucano da sempre ha sfidato le leggi, da sempre in tutte le sedi e pubblicamente ne ha contestato i vincoli e le anomalie. Ecco perché lascio ai magistrati il compito di fare chiarezza e stabilire se e quali norme siano state violate, sebbene colpiscano le parole dello stesso Gip, che ha firmato l’ordinanza cautelare e nello stesso tempo riconosce l’assenza di dati oggettivi sulle ipotesi di reato.
Conosco Riace, conosco Mimmo Lucano e il suo piglio esasperato pur di difendere e far sopravvivere un sistema di accoglienza e integrazione vera, fondati sulla convivenza pacifica e il reciproco arricchimento fra comunità locale e migranti, tanto da catturare l’attenzione internazionale e portare qualche settimana fa nel borgo della Locride la sindaca di Barcellona. Quel che in queste ore non si dice, infatti, è che un intero paese, la sua economia e i suoi servizi hanno trovato nutrimento dalla presenza di persone straniere.
Il punto che mi preme valorizzare, però, non è quello giudiziario ma politico. Da sempre, mi spendo per la modifica della legge Bossi-Fini, che ha creato per gli amministratori locali una stretta insidiosa di vincoli normativi e burocratici. Oggi, il quadro normativo è addirittura peggiorato con il decreto Sicurezza di Salvini, che smantella il sistema Sprar – quello di Riace e di centinaia di Comuni anche calabresi, quello dell’accoglienza fondata sull’integrazione – e impone i Cas e i Cara, molto più esposti alle infiltrazioni della criminalità organizzata, come insegna la vicenda di Isola Capo Rizzuto. La sfida è tutta qui: fra chi vuole soluzioni e chi semina odio, fra chi sequestra vite umane e chi invece vuole salvarle. Ed io starò sempre dalla parte di quest’ultimi, di quelli che Lucano ama definire gli “zero”.
Il presidente di Upi Calabria Enzo Bruno:
“Nell’attesa di conoscere i dettagli dell’inchiesta della magistratura che ha portato all’arresto del sindaco Mimmo Lucano, il mio primo pensiero va a Riace: agli uomini, alle donne e soprattutto ai bambini che scappavano da un futuro di fame e di guerra e sono approdati in Calabria per diventare una comunità. Perché quella di Riace e del suo sindaco è prima di tutto una storia di accoglienza e solidarietà”. E’ quanto afferma il presidente di Upi Calabria, e presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’apprendere la notizia dell’operazione della Guardia di Finanza che ha portato all’arresto del sindaco di Riace.
“Quello del comune nel reggino è l’esempio di un modello di integrazione: Riace è diventato uno dei simboli dell’accoglienza che funziona riconosciuti a livello internazionale, il suo modello ha messo insieme integrazione e rilancio dell’economia locale, creando opportunità anche per i giovani del territorio, salvando il Comune dallo spopolamento. Ma nello stesso tempo è una storia di passione e grande umanità verso gli ultimi del mondo di un uomo che ha rinunciato a molto per rimanere fedele alla sua scelta di vita. E’ il momento del silenzio – dice ancora il presidente Bruno – ma sull’impegno concreto di Lucano verso l’integrazione e l’affermazione della cultura della solidarietà e della pace racconta molto l’atmosfera che si respira nei i vicoli di un borgo che era abbandonato ed è tornato a rivivere, regalando colore e speranza non solo ai migranti. Un’atmosfera che ho respirato quando ho visitato Riace e che mi è rimasta nel cuore. Per questo è giusto aspettare di leggere e capire le carte: sono certo che Lucano saprà dimostrare le sue ragioni. Ma nello stesso tempo non bisogna dimenticare l’impegno di quest’uomo per la difesa dei diritti civili di uomini e donne che chiamiamo migranti e che prima di tutto sono persone che lottano per la vita”.
Dichiarazione dell’europarlamentare del PD, Andrea Cozzolino
«L’arresto del sindaco di Riace, Mimmo Lucano, è una ferita che non sarà semplice rimarginare. Ferma restando la fiducia nella magistratura, il cui operato non posso e non voglio commentare, rimangono inalterate le valutazioni sulla straordinaria esperienza di questa piccola comunità calabrese. E di un sindaco capace di ridare speranza e volto a un paese che stava svanendo. Un’esperienza che ha dato un ruolo centrale a una terra marginale, rendendola modello di solidarietà e pace in tutto il mondo, facendo dell’accoglienza un atto politico di straordinaria forza. In un periodo storico attraversato da egoismi e paure, dove in molte parti d’Italia si evocano muri di divisione e in qualche paese europeo si torna a costruirli, a Riace Mimmo Lucano ha avuto il coraggio di dimostrare che un altro mondo è possibile». Lo dichiara l’europarlamentare del Partito democratico, Andrea Cozzolino.