Due uomini di 40 e 65 anni denunciati per smaltimento illegale di rifiuti a Gallina, dove utilizzavano un escavatore per seppellire rifiuti su un terreno privato senza autorizzazione
I Carabinieri della Stazione di Gallina hanno compiuto un importante intervento, denunciando due individui, uno di 40 anni e l’altro di 65, sorpresi mentre smaltivano illegalmente rifiuti speciali e materiale inerte. Questo agire irresponsabile ha causato danni significativi all’ambiente, senza alcuna considerazione per le conseguenze.
Durante un controllo, i militari hanno sorpreso i due uomini a bordo di un escavatore, impegnati in operazioni di sbancamento e livellamento di un terreno privato situato in loc. Maldariti. Il loro intento era quello di sotterrare e smaltire una grande quantità di rifiuti senza alcuna autorizzazione formale.
Come risultato di questa operazione, i Carabinieri hanno denunciato i due individui alle autorità giudiziarie per i reati di raccolta e smaltimento di rifiuti senza autorizzazione. Inoltre, è stata eseguita la confisca dell’area coinvolta e del veicolo utilizzato per commettere l’illegalità.
Le segnalazioni di cittadini preoccupati per tali episodi stanno aumentando costantemente, poiché la comunità è stanca di vedere il proprio territorio essere deturpato in questo modo. In risposta a questa crescente preoccupazione, l’Arma dei Carabinieri è impegnata quotidianamente nella lotta contro i reati ambientali, al fine di garantire la tutela della salute pubblica e la salvaguardia del territorio.
È importante sottolineare che questo è solo uno dei numerosi interventi condotti dalle forze dell’ordine, e ulteriori azioni potrebbero essere necessarie nel corso delle fasi successive di indagine e dibattimento, resta fondamentale perseguire con fermezza ogni forma di inquinamento e smaltimento non autorizzato dei rifiuti, al fine di garantire un ambiente sano e sicuro per tutti i cittadini.
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