Scoperto un complesso laboratorio di produzione di marijuana, nascosto all’interno di un edificio, tra cui una serra indoor con 85 piantine, e locali adibiti all’essiccazione con ventilazione e lampade alogene
CASTROVILLARI (CS), 10 FEB 2024 – Durante i consueti servizi di sorveglianza del territorio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castrovillari hanno scoperto un laboratorio artigianale clandestino dedicato alla produzione di marijuana all’interno di un’abitazione. Grazie a approfondite indagini e prolungati servizi di osservazione, i Carabinieri hanno fatto irruzione in un edificio a Castrovillari, abitato da B.C., cl. 59, e G.F., cl. 94.
Nel corso della massiccia operazione di perquisizione, i militari hanno scoperto nel seminterrato una sofisticata struttura dedicata alla coltivazione di marijuana. Una serra indoor ospitava 85 piantine di marijuana, alte circa 30 cm, mentre piccoli locali ricavati con cartongesso erano adibiti all’essiccazione, dotati di sistemi di ventilazione, lampade alogene e termostati accuratamente installati. In aggiunta, è stato individuato un set-up completo con una pressa e altri strumenti necessari per il confezionamento. Nel medesimo seminterrato, sono state rinvenute buste e barattoli contenenti marijuana già pronta per l’uso e hashish.
Estendendo la perquisizione agli altri piani dell’abitazione, ulteriori buste contenenti marijuana sono state scoperte nel congelatore della cucina, mentre al primo piano sono stati rinvenuti circa 2 grammi di semi della stessa pianta. Al termine della ricerca, è stato confiscato un totale di circa 1,8 kg di marijuana e 17 grammi di hashish. Questi campioni saranno trasferiti al laboratorio di analisi delle sostanze stupefacenti di Vibo Valentia per determinare il quantitativo di principio attivo presente attraverso accertamenti tecnici qualitativi.
In base alle prove raccolte e in attesa degli sviluppi successivi, i Carabinieri hanno arrestato i due individui in flagranza di reato per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. È importante sottolineare che gli arrestati sono considerati innocenti fino a che non sia emessa una sentenza definitiva. Gli arresti sono stati successivamente convalidati al termine di un’udienza presso il Tribunale, rimanendo in attesa di ulteriori sviluppi sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Castrovillari.
LEGGI ANCHE: Distrutte 500 piante di marijuana a Catona
