Trasferimento di emergenza di 91 migranti, inclusi 12 bambini e 18 donne, a bordo dell’unità navale italiana nonostante le avverse condizioni marine
La Guardia costiera italiana ha soccorso 91 migranti a circa 100 miglia dalla costa calabrese. La loro barca a vela, lunga circa 20 metri, era partita dalla Turchia cinque giorni fa ed è stata trovata alla deriva in condizioni di mare agitato. L’operazione di salvataggio, effettuata dalla motovedetta Cp321 della capitaneria di porto di Crotone, si è conclusa con successo nonostante le difficili condizioni del mare.
Le persone soccorse, tra cui 12 bambini sotto i 14 anni e 18 donne, sono state trasbordate sulla motovedetta italiana. Una volta giunti al porto di Crotone intorno alle 19, una donna incinta e un ragazzo con un problema al piede sono stati immediatamente trasferiti all’ospedale di Crotone tramite le ambulanze del Suem 118.
L’ufficio immigrazione della questura di Crotone, in collaborazione con la prefettura, ha registrato le nazionalità dei migranti. La maggior parte, 73 persone, proviene dall’Iran, inclusi 17 donne e 10 bambini. Sono stati identificati inoltre 12 uomini iracheni, una famiglia afgana di quattro persone e due cittadini egiziani.
Le condizioni di salute di tutti i migranti sono state valutate sul porto dai medici del servizio vulnerabilità dell’Asp di Crotone, che hanno gestito le emergenze sanitarie legate allo sbarco. Successivamente, i migranti sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto per essere assistiti e accolti adeguatamente.
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