I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di un uomo accusato di aver appiccato un incendio a un motociclo e due autovetture, danneggiando anche la facciata di un condominio
SOVERATO (CZ), 10 DIC 2024 – I Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura. L’uomo è accusato di incendio, per il quale sono emersi gravi indizi a suo carico.
L’indagine è stata avviata il 9 ottobre 2024, a seguito di un incendio che ha coinvolto un motociclo e due autovetture parcheggiate. Le fiamme, propagandosi rapidamente tra i veicoli, hanno distrutto i motocicli e causato danni parziali alle autovetture, danneggiando anche la facciata di un condominio nelle vicinanze.
Le indagini, condotte dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile (NOR) dei Carabinieri, hanno portato alla ricostruzione dei fatti, suggerendo che l’incendio sia stato appiccato con l’uso di una “diavolina” – un accendino utilizzato per scopi di incendi dolosi – probabilmente per motivi di vendetta personale. Secondo quanto ricostruito, l’indagato avrebbe agito per una presunta ripicca nei confronti di una sua conoscente.
Al momento, il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari, e la gravità degli indizi raccolti dovrà essere verificata attraverso il processo, nel pieno rispetto del contraddittorio con la difesa. L’arresto segna un’importante svolta nelle indagini, ma si attende l’esito del procedimento per chiarire la responsabilità dell’indagato.
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