I Carabinieri della Stazione di Palizzi Marina e Melito Porto Salvo hanno arrestato A.P. e F.Z., di 24 e 29 anni, trovati in possesso, complessivamente, di oltre due chili tra hashish e marijuana. Lo scambio tra i due è avvenuto a circa duecento metri dalla caserma dei Carabinieri di Melito Porto Salvo, in pieno centro storico.
I delinquenti, si sa, cercano sempre di sfuggire ai controlli dei Carabinieri. Quasi tutti, perlomeno. Non è il caso di A.P. e F.Z., due ventenni melitesi che, ieri pomeriggio, sono stati beccati in possesso di grosse quantità di stupefacenti, a due passi dalla Compagnia dei Carabinieri di Melito Porto Salvo. Ingenuità? Spavalderia? Eccessiva confidenza? Le motivazioni sono ancora al vaglio degli inquirenti che, quando ieri hanno beccato i due giovani, non hanno creduto ai loro occhi.
Questa la ricostruzione dei fatti: ieri pomeriggio due carabinieri della Stazione di Palizzi Marina erano di passaggio a Melito Porto Salvo per una delle tante riunioni di coordinamento tra Stazioni vicine. Arrivati, però, in pieno centro storico, i militari dell’Arma si sono accorti di un ragazzo che, uscendo da un condominio, furtivamente ha consegnato una grossa borsa ad un altro giovane, che si trovava in sosta su un’auto a bordo strada, senza neppure salutarsi. Troppo sospetto quel movimento per i Carabinieri che, vista la situazione, hanno deciso di intervenire e di fermare il giovane alla guida della macchina.
E i loro sospetti erano fondati: all’interno della borsa, infatti, c’erano 650 grammi di marijuana, appositamente confezionati in una busta di plastica. I Carabinieri, quindi, una volta chiamati in supporto i militari della Compagnia di Melito Porto Salvo, hanno approfondito la posizione del giovane che aveva ceduto lo stupefacente: nella sua abitazione i militari hanno trovato altra droga, e in particolare oltre un chilo di marijuana e oltre mezzo chilo di hashish. Sono quindi scattate le manette per i due giovani, che dovranno ora rispondere del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. In attesa dell’udienza di convalida, i due sono finiti al carcere “Panzera” di Reggio Calabria.
Il contrasto ai reati in materia di stupefacenti continua ad essere una priorità per i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria. Un vero e proprio business, che non conosce confini né latitudini. Soltanto la settimana scorsa, a Siderno, un altro ventenne è stato arrestato perché trovato in possesso di armi e di un discreto quantitativo di eroina e marijuana.