Inquietanti notizie giungono dagli Stati Uniti, dove un tragico episodio è avvenuto a Charlotte, in Carolina del Nord. Un uomo di 24 anni, Robert Louis Singletary, ha sparato ad un vicino di casa e alla sua bambina di 6 anni dopo che una palla da basket è rotolata nel suo cortile. Il padre e la figlia sono rimasti feriti, mentre il responsabile della sparatoria è fuggito. In seguito, Singletary si è consegnato alle autorità.
Secondo quanto riportato dalla Cnn WBTV, un testimone ha raccontato che alcuni bambini stavano giocando a basket quando la palla è rotolata nel cortile del vicino e sono andati a recuperarla. Singletary, che era nel suo giardino, è quindi entrato in casa per poi uscire con una pistola e sparare indiscriminatamente. La bimba e il padre sono stati colpiti, mentre gli altri presenti sono riusciti a scappare. Fortunatamente, la piccola è stata dimessa dall’ospedale, mentre il padre si trova ancora ricoverato.
Il comportamento di Singletary prima dell’episodio era già stato oggetto di preoccupazione da parte dei vicini di casa. Infatti, il testimone ha riferito che l’uomo urlava spesso contro i bambini del vicinato. Ora, Singletary dovrà rispondere di diverse accuse, tra cui tentato omicidio e aggressione con un’arma mortale con l’intento di uccidere infliggendo gravi lesioni.
La sparatoria che ha coinvolto una bambina di soli 6 anni a Charlotte, in Carolina del Nord, ha suscitato grande preoccupazione sulla diffusa presenza di armi da fuoco negli Stati Uniti. Anche questo è un fatto grave che solleva nuovamente interrogativi sulla diffusa presenza di armi da fuoco in America e sulla loro regolamentazione. Episodi come questo dimostrano quanto la violenza sia sempre in agguato, pronta a esplodere anche a causa di situazioni apparentemente banali come una palla da basket che rotola nel cortile del vicino. Ci auguriamo che le autorità americane possano fare il possibile per prevenire simili tragedie in futuro.
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