Nella mattinata odierna, personale della sezione specializzata della Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Catanzaro – Sezione G.I.P. su proposta del PM dott.ssa Debora Rizza, della locale Procura della Repubblica, nei confronti di G. P., di anni 34, abitante in questo centro.
Nei confronti di G. P., la Squadra Mobile aveva raccolto gravi, circostanziati e concordanti indizi di reato in ordine alle sue responsabilità quale autore di stalking, maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e percosse, commesse ai danni dell’ex fidanzata, una ventisettenne catanzarese.
L’attività investigativa ha preso avvio da una prima denuncia presentata nel 2015 dalla parte offesa, alla quale ne sono seguite altre a causa del perdurare della condotta posta in essere da G. P. che, anche dopo la rottura del travagliato rapporto sentimentale tra i due, caratterizzato da frequenti episodi di violenza, ha continuato a bersagliare la giovane di telefonate e messaggi, ingenerando in lei un grave stato di ansia e preoccupazione.
I fatti lamentati dalla vittima, hanno trovato puntuale riscontro nelle dichiarazioni di alcuni testi, ma anche in quanto hanno potuto accertare direttamente gli Operatori di Polizia, ripetutamente chiamati ad intervenire in occasione della persistente e talvolta minacciosa presenza di G.P. sotto casa della donna e dei suoi familiari, successivamente alle denunce.
I gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato raccolti dalla Squadra Mobile, sono stati tempestivamente rappresentati alla locale Procura che, esaminati gli atti e valutata la reiterazione della condotta fino a tempi recenti, ha richiesto l’emissione della misura cautelare a carico dell’indagato, completamente accolta dal GIP.