Clima estivo anomalo: settembre si fa sentire con temperature elevate
L’inizio della settimana si preannuncia con un’inconfondibile sensazione estiva, con l’anticiclone africano che assume un ruolo di primo piano nel plasmare il nostro clima. Mentre il ciclone Daniel si allontana verso sud, l’anticiclone africano ha cominciato a estendersi verso nord, con un impatto tangibile già nel corso del weekend, quando ha iniziato a influenzare l’intera regione mediterranea. Questo fenomeno è destinato a portare un ulteriore aumento delle temperature nei primi giorni della settimana, un aumento dovuto principalmente all’ex ciclone Franklin, posizionato tra Spagna e Francia. La presenza di Franklin agisce come un vero e proprio catalizzatore, favorendo il richiamo di masse d’aria calda dai quadranti meridionali.
Per la nostra regione, questo significa prepararsi a giornate totalmente estive, con temperature che sorpasseranno le medie stagionali di ben 5-6 gradi Celsius. Le previsioni indicano che lungo le coste, in particolare sul versante ionico, le temperature oscilleranno tra i 31°C e i 33°C, con punte che potrebbero raggiungere i 35-36°C nelle zone interne, con una particolare incidenza sul cosentino e sul crotonese. Un elemento distintivo di questa fase sarà il tempo stabile e soleggiato che accompagnerà l’ondata di calore su tutta la regione.
Ma quanto durerà questa eccezionale fase estiva? Al momento, le prospettive indicano che ci accompagnerà almeno fino a metà del mese. Tuttavia, le ultime elaborazioni dei modelli meteorologici fanno emergere la possibilità che possa protrarsi anche oltre la seconda decade di settembre. Pertanto, è prudente prepararsi a una persistente ondata di caldo e adottare tutte le precauzioni necessarie per affrontarla.
Questo impetuoso ritorno dell’estate, fuori dai canoni temporali convenzionali, ci invita a riflettere sull’incidenza dei cambiamenti climatici e sulle sfide che essi comportano. È fondamentale che ci prepariamo ad affrontare condizioni climatiche sempre più estreme e a essere consapevoli del nostro impatto sull’ambiente, contribuendo a limitare il cambiamento climatico e adattandoci alle sue conseguenze sempre più evidenti. In un mondo in cui l’inaspettato è sempre dietro l’angolo, è essenziale che la nostra società sia pronta a gestire situazioni meteorologiche eccezionali come questa e a proteggere la salute e la sicurezza dei suoi cittadini.
