Tentato sequestro a scopo di estorsione: due arresti nel reggino

Carabinieri reggio calabria
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Tentato sequestro per estorsione a Feroleto della Chiesa: aggredito brutalmente e trascinato in auto per un vecchio debito irrisolto, due uomini arrestati

FEROLETO DELLA CHIESA (RC), 24 OTT 2024 – A Feroleto della Chiesa, un piccolo comune della provincia di Reggio Calabria, un uomo è stato brutalmente aggredito davanti alla sua abitazione da due concittadini, in quello che si è poi rivelato essere un tentato sequestro di persona a scopo di estorsione.

Secondo le prime ricostruzioni, il movente dell’attacco sarebbe legato a un vecchio debito contratto anni fa da un familiare della vittima. Una questione mai risolta che ha portato i due aggressori a tentare un’azione estrema: rapire l’uomo per ottenere il saldo del debito attraverso la coercizione.

Il dramma si è consumato sotto gli occhi della moglie della vittima, che, terrorizzata, ha immediatamente chiamato il 112. Con la voce rotta dal panico, ha descritto agli operatori della Centrale Operativa dei Carabinieri di Gioia Tauro la brutale aggressione di suo marito e il tentativo di trascinarlo a forza in un’automobile.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Gioia Tauro e della Stazione locale sono intervenuti prontamente. All’arrivo sul posto, si sono trovati di fronte a una scena agghiacciante: l’uomo giaceva a terra, coperto di ferite e lividi, con traumi evidenti al volto e al corpo. Accanto a lui, un’auto sporca di sangue, segno della violenza subita.

Grazie all’efficacia dell’intervento, il peggio è stato evitato. I militari hanno bloccato il tentativo di sequestro e, in breve tempo, sono riusciti a rintracciare i due sospettati presso le loro abitazioni. I due uomini sono stati colti sul fatto mentre cercavano di bruciare i loro indumenti, probabilmente nel tentativo di cancellare ogni traccia del crimine appena commesso. Gli abiti sono stati sequestrati e per i due aggressori è scattato immediatamente l’arresto.

Ora, i due arrestati si trovano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Palmi, mentre proseguono le indagini. Resta in vigore, per entrambi, il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

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