Turista romani di 54 anni muore dopo aver ingerito un farmaco per mal di gola, indagini della Procura di Vibo Valentia per sospetto di shock anafilattico
TROPEA (VV), 28 GIU 2024 – A Tropea, un turista romano di 54 anni ha perso la vita dopo aver ingerito un farmaco. Fabio Cisotto, questo il nome della vittima, avrebbe assunto una compressa di Brufen da 600 mg per alleviare un mal di gola intorno alle 5 del mattino del 26 giugno scorso.
Secondo quanto riportato dalla moglie, dopo aver consultato telefonicamente il medico di fiducia a Roma, le è stato consigliato di prendere un’altra compressa nel pomeriggio se il dolore persisteva. Purtroppo, questa seconda compressa si è bloccata nella gola di Cisotto, impedendogli di deglutirla. Immediatamente allertati, i sanitari del 118 hanno provveduto a somministrargli acqua con del pane per tentare di liberare la via respiratoria.
Successivamente, il turista è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Tropea, accompagnato dalla moglie. Al suo arrivo, Cisotto era cosciente e vigile, tanto da poter scendere dall’ambulanza autonomamente. La situazione ha preso una piega tragica dopo circa venti minuti: il suo respiro è diventato affannoso e, nonostante l’intervento immediato del personale medico, la vittima è deceduta poco dopo per uno shock anafilattico, come attestato dai sanitari.
La moglie, assistita dall’avvocato Francesco Rombolà, ha immediatamente sporto denuncia presso i carabinieri, al fine di chiarire eventuali responsabilità legate alla morte del marito. La Procura di Vibo Valentia ha avviato un’indagine approfondita sul caso per accertare le cause del decesso e valutare se ci siano stati comportamenti negligenti o errori medici.
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