Sentenza finale per l’incidente mortale del 2019: condannato l’imputato della Statale 107
Dopo un lungo percorso giudiziario, è stata emessa la sentenza definitiva per Gaspar Salerno, l’unico imputato della tragedia avvenuta nel 2019 a Rende, che ha causato la perdita di quattro giovani vite lungo la Statale 107 “Silana-Crotonese”, in direzione di Cosenza. Paolo Iantorno, Federico Lentini, Mario Chiappetta e Alessandro Algieri, vittime innocenti di un incidente che ha scosso profondamente l’intera comunità urbana cosentina.
Nel processo, Salerno è stato inizialmente condannato a sei anni e otto mesi di reclusione per omicidio stradale, ma la Corte d’Appello di Catanzaro ha successivamente ridotto la pena a cinque anni di carcere, decisione confermata poi dalla Suprema Corte di Cassazione. La difesa dell’imputato ha sollevato un ricorso straordinario, sostenendo la presenza di un errore nella prima sentenza.
L’avvocato di Salerno, Filippo Cinnante, ha argomentato che vi era stata un’errata interpretazione riguardo alla riqualificazione giuridica del fatto da parte della Corte d’Appello di Catanzaro. Il ricorso è stato accolto dalla Suprema Corte, che ha evidenziato la fondatezza delle obiezioni sollevate dall’imputato.
Di conseguenza, la condanna di Gaspar Salerno è stata rideterminata a 4 anni e 8 mesi di reclusione, con l’annullamento della precedente sentenza definitiva. Questa decisione sottolinea l’importanza di una corretta applicazione della legge e della garanzia del diritto a un processo equo per tutte le parti coinvolte.
Nonostante la chiusura del processo, resta comunque aperta una ferita nella comunità, con le famiglie delle vittime che continuano a ricordare i loro cari perduti in questa tragica vicenda.