Tre individui arrestati per estorsione, stalking e diffusione di materiale intimo dopo la denuncia di una vittima sotto minaccia da un ex compagno
Nella tranquilla cittadina di Crotone, un’indagine dei Carabinieri ha portato all’arresto di tre individui accusati di gravi reati quali atti persecutori, stalking, estorsione continuata e diffusione di materiale a contenuto sessuale, conosciuto come revenge porn. L’operazione è stata eseguita in seguito a un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale Ordinario di Crotone su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Tutto ha avuto inizio con la denuncia coraggiosa della vittima, che ha segnalato alle autorità di essere oggetto di minacce da parte di un uomo con cui aveva precedentemente avuto un rapporto sessuale. La donna, sotto pressione per circa due mesi, era stata minacciata di diffondere un video compromettente se non avesse pagato. Nonostante avesse inizialmente ceduto alle richieste per paura e stress psicologico, le minacce non avevano cessato.
L’indagine dei Carabinieri, condotta con metodi tradizionali e tecnici avanzati, ha documentato in maniera dettagliata le estorsioni, i tentativi di contatto incessanti tramite telefonate e messaggi, nonché la diffusione del video incriminato ad altre persone per rafforzare le minacce verso la vittima.
Il provvedimento giudiziario ha portato all’arresto di tre persone: A.L., di nazionalità rumena, residente a Crotone; F.I.M., anche lui di nazionalità rumena e residente a Cutro; e A.M., cittadino italiano residente nella stessa città. A.L. e F.I.M. sono stati rinchiusi in carcere in attesa di giudizio, mentre A.M. è stato posto agli arresti domiciliari.
Il Tribunale di Crotone ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero, sottolineando l’urgenza di porre fine a tali attività criminali che hanno causato grave danno alla vittima, mantenendola in uno stato di costante paura e dominio.
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