Coppia derubata di 2000 euro e gioielli, marito 90enne violentemente aggredito con trauma cranico, due arresti per rapina e lesioni
Una coppia di anziani è stata vittima di un brutale inganno culminato in un furto e un’aggressione, con conseguenze gravi per il marito novantenne. Il modus operandi dei truffatori prevede telefonate spacciate per urgenti comunicazioni da parte delle forze dell’ordine, che riferiscono di incidenti gravi coinvolti nei quali è coinvolto un parente diretto. Questo stratagemma ha colpito nuovamente in città, aggiungendosi alla serie di episodi che hanno preso di mira anziani vulnerabili.
Nel caso più recente, avvenuto la scorsa settimana, due malviventi sono riusciti a entrare nell’abitazione di una coppia di anziani, portando via contanti per un valore di 2000 euro e gioielli pesanti quasi 200 grammi. Quando il marito anziano ha sospettato della truffa e ha cercato di recuperare i suoi beni, è stato spintonato violentemente, cadendo e riportando un grave trauma cranico, con una prognosi di 15 giorni per le ferite riportate alla testa.
L’intervento tempestivo della Squadra Mobile di Reggio Calabria ha permesso di individuare rapidamente l’auto usata dai criminali per la fuga, che è stata segnalata alla Polizia Stradale. Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine, i sospettati sono stati localizzati mentre si spostavano verso Catania. Le autorità catanesi hanno quindi bloccato il veicolo e perquisito il B&B dove i truffatori si erano rifugiati, recuperando l’intero bottino.
Per i due responsabili, entrambi residenti a Napoli, la Procura della Repubblica ha emesso il fermo di indiziato di arresto per rapina impropria e lesioni personali aggravate. L’esecuzione del provvedimento è avvenuta il 19 giugno, con i due soggetti posti agli arresti domiciliari dopo la convalida della misura cautelare.
Questo episodio non è un caso isolato: il fenomeno delle truffe agli anziani, basate su telefonate fraudolente e false emergenze familiari, continua a rappresentare una seria minaccia, non solo a Reggio Calabria ma in tutto il territorio nazionale. Le forze dell’ordine sono impegnate nel contrastare queste pratiche criminali, ma è fondamentale sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica per prevenire ulteriori episodi simili.
LEGGI ANCHE: Truffa ai danni di un’anziana nel reggino: due denunce