Truffa ai danni di un’anziana a Reggio Calabria: un malvivente, fingendosi avvocato, ha ingannato la vittima raccontandole che suo figlio era stato arrestato per un incidente stradale
Un nuovo caso di truffa ai danni di un’anziana si è verificato a Reggio Calabria, dove un 50enne napoletano è stato identificato e denunciato grazie alla pronta reazione dei Carabinieri della Stazione di Ortì. Il fatto risale al 16 gennaio, quando l’uomo ha messo in atto uno dei raggiri più comuni, impersonandosi prima come avvocato e poi come carabiniere.
Il truffatore ha contattato telefonicamente l’anziana, raccontandole una storia drammatica: il figlio della vittima sarebbe stato arrestato dopo un incidente stradale e, per evitare la reclusione, avrebbe dovuto versare immediatamente una somma di denaro e gioielli. Poco dopo, un complice si è presentato a casa della donna per riscuotere il denaro richiesto.
Il malvivente, a bordo di un’auto a noleggio, ha cercato per ore di eludere le forze dell’ordine, ma la sua strategia è stata interrotta grazie alle tempestive indagini dei Carabinieri che, dopo aver rintracciato il colpevole, lo hanno denunciato. Il bottino del raggiro ammonta a 1000 euro in contante e alcuni gioielli d’oro.
In risposta a simili episodi, l’Arma dei Carabinieri ha intensificato le attività di sensibilizzazione nelle parrocchie e nei centri di aggregazione frequentati da anziani, con l’obiettivo di prevenire il fenomeno delle truffe telefoniche. Questi incontri informativi proseguiranno su tutto il territorio provinciale.
L’Arma ricorda a tutti i cittadini che nessun avvocato o appartenente alle forze dell’ordine richiede mai denaro telefonicamente. In caso di dubbi o sospetti, è fondamentale chiamare subito il numero di emergenza 112.
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