Due arresti per una truffa all’INPS e a vari concittadini, ottenendo illegalmente circa 80.000 euro, i truffatori raccoglievano documenti e dati personali promettendo assistenza per il reddito di cittadinanza, ma poi usavano le carte per scopi personali
BAGNARA CALABRA (RC), 31 LUG 2024 – I Carabinieri hanno messo a segno un’importante operazione contro le truffe ai danni dello Stato, arrestando due uomini locali coinvolti in una truffa sul reddito di cittadinanza. Le indagini, condotte dalla Stazione dei Carabinieri di Bagnara Calabra, hanno portato all’emissione di due ordinanze di custodia cautelare personale da parte del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica.
Secondo quanto emerso dalle investigazioni, i due uomini avrebbero truffato diversi concittadini e l’ufficio dell’INPS di Reggio Calabria, accumulando illegalmente circa 80.000 euro. Il modus operandi era complesso: i truffatori convincevano le vittime a fornire documenti di identificazione e dati personali, promettendo di aiutarli ad ottenere il reddito di cittadinanza. Successivamente, compilavano e inviavano online le richieste di beneficio all’INPS. Una volta ottenuto il reddito, si facevano consegnare le carte dai beneficiari e le utilizzavano per scopi personali, lasciando le vittime senza il denaro promesso.
Uno degli ingannati, scoperto l’inganno, è stato minacciato per impedirgli di sporgere denuncia. Inoltre, uno degli arrestati ha anche percepito indebitamente il reddito di cittadinanza tra maggio 2019 e maggio 2022, omettendo di dichiarare una condanna definitiva per reati legati alle sostanze stupefacenti.
I due uomini, ora agli arresti domiciliari, dovranno rispondere di vari reati tra cui truffa aggravata ai danni dello Stato, percezione indebita del reddito di cittadinanza, sostituzione di persona, ricettazione ed estorsione. Il procedimento penale è ancora in fase di indagine e la responsabilità dei coinvolti sarà determinata nel corso del processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi che potrebbero portare a nuove prove o a favore delle persone indagate.
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