Il Gran Giurì del tribunale di New York ha votato per l’incriminazione di Donald Trump, l’ex presidente degli Stati Uniti, ma l’accusa di reato non è ancora stata resa pubblica. Fonti riportano che l’indagine sarebbe relativa al pagamento in nero della pornostar Stormy Daniels, durante la campagna elettorale del 2016, che ha portato Trump alla Casa Bianca.
L’incriminazione di un ex presidente degli Stati Uniti è un evento senza precedenti nella storia del paese. La notizia ha fatto il giro del mondo, scatenando reazioni contrastanti.
Il figlio di Trump, Eric, ha criticato la decisione del tribunale, definendola una “pessima condotta giudiziaria da terzo mondo”. Nel frattempo, sono state rafforzate le misure di sicurezza intorno al tribunale per prevenire eventuali proteste dei sostenitori di Trump.
Il tycoon non si è fatto attendere troppo e ha subito risposto alla notizia dell’incriminazione. Sul social Truth, ha condiviso un lungo comunicato in cui ha denunciato una “persecuzione politica ed elettorale” ai suoi danni.
Trump ha accusato i Democratici di mentire, barare e rubare nella loro ossessione di prendere lui, definendo l’incriminazione un’interferenza nel processo elettorale ai suoi più alti livelli nella storia. Ha anche attaccato il procuratore Alvin Bragg, che ha emesso l’incriminazione, definendolo una disgrazia scelta e finanziata da Soros.
Infine, Trump ha lanciato un messaggio al presidente Biden, affermando che questa caccia alle streghe si ritorcerà contro di lui e invitando i suoi sostenitori a sconfiggere prima Bragg, poi Biden e infine a scaraventare fuori da ogni incarico tutti i democratici.
La reazione di Trump non sorprende, poiché è nota per la sua aggressiva difesa di se stesso e dei suoi interessi politici. Tuttavia, l’incriminazione di un ex presidente è un evento di enorme portata e avrà sicuramente conseguenze sul futuro politico degli Stati Uniti.
Al momento, non si sa quale sarà l’epilogo di questa vicenda, ma è certo che l’incriminazione di Donald Trump parlerà di sé per molto tempo ancora.