Un arresto per detenzione di droga a Cosenza

droga, cosenza, guardia di finanza
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Sequestrati 5 chili di cocaina e 500 grammi di hashish, nascosti abilmente in un doppiofondo dell’auto, Il valore stimato di mercato della droga sequestrata si aggira intorno a 1,5 milioni di euro

Nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, i Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno recentemente condotto un mirato servizio finalizzato a prevenire e reprimere il traffico di droga. L’operazione ha portato all’arresto di un individuo e al sequestro di 5 chili di cocaina e 500 grammi di hashish, con l’accusa di detenzione illegale di sostanza stupefacente.

Il contesto dell’intervento ha visto l’azione dei militari della Compagnia di Castrovillari, impegnati in un servizio di controllo nei pressi dello svincolo autostradale. Durante la verifica di un’auto condotta da un cittadino campano, è emerso che quest’ultimo circolava senza documenti di riconoscimento né patente di guida.

Successivamente, a seguito della perquisizione personale e del veicolo, sono stati scoperti 5 “panetti” contenenti cocaina, abilmente occultati in un doppiofondo ricavato sotto il sedile del passeggero, insieme a involucri di hashish.

L’ammontare stimato del valore di mercato dello stupefacente sequestrato raggiungeva approssimativamente un milione e mezzo di euro, evidenziando l’entità dell’attività illecita sventata dalle Forze dell’Ordine.

L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Castrovillari riflette il costante impegno delle Fiamme Gialle nel contrastare il traffico di sostanze stupefacenti. Tale impegno ha un duplice intento: tutelare la salute della comunità e minare una delle principali fonti di finanziamento della criminalità organizzata radicata nel territorio calabrese.

Va sottolineato che, conformemente al principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone coinvolte sarà definitivamente accertata solo al termine di un processo legale conclusivo, culminante con una sentenza irrevocabile di condanna.

Le persone coinvolte avranno l’opportunità di presentare la propria versione dei fatti nel corso dei procedimenti, attualmente nella fase delle indagini preliminari e sotto la valutazione della competente Autorità Giudiziaria.

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