Sea-Eye 4, la nave dell’ONG tedesca, ha raggiunto Vibo Marina
VIBO, 30 OTT 2023 – La Sea-Eye 4, nave appartenente all’organizzazione non governativa tedesca Sea-Eye, ha raggiunto ieri, il porto di Vibo Marina trasportando a bordo 48 migranti e quattro corpi senza vita. L’equipaggio della nave ha tratto in salvo i migranti da un gommone nel Mar Mediterraneo.
Le vittime, originarie di diversi paesi africani, Libano e Siria, compresi alcuni bambini, saranno ora trasferite al cimitero di Bivona per le necessarie formalità funerarie.
Il soccorso della Sea-Eye 4 è stato reso necessario dopo che il servizio di allarme marittimo, Alarm Phone, ha segnalato la presenza di un’imbarcazione in difficoltà. Tuttavia, secondo quanto dichiarato dalla stessa Sea Eye, la Guardia Costiera libica ha minacciato la nave via radio, ordinandole di allontanarsi dal luogo del naufragio, altrimenti avrebbero subito gravi conseguenze. Nonostante i tentativi della Guardia Costiera libica di recuperare i naufraghi, il gommone si è separato dalla nave, causando la caduta di alcune persone in mare, prontamente soccorse dall’equipaggio della Sea-Eye.
L’ONG tedesca ha ottenuto l’assegnazione del porto calabrese per lo sbarco dei migranti, anche se prima ha fatto una deviazione a Lampedusa per sbarcare una donna incinta che necessitava di cure mediche urgenti. Nel pomeriggio di ieri, i migranti sono sbarcati a Vibo Marina e sottoposti alle necessarie procedure di identificazione e saranno trasferiti in centri di accoglienza situati in diverse regioni italiane, principalmente in Molise e Umbria.
Le operazioni di sbarco sono state supervisionate dalle forze dell’ordine, dal personale sanitario, dalla protezione civile e da volontari sul posto. Presenti anche il sindaco di Vibo, Maria Limardo, e il nuovo parroco di Vibo Marina, monsignor Vincenzo Varone. Fortunatamente, le condizioni generali dei migranti, compresi i bambini, sono state valutate come stabili e non preoccupanti.