E’ in corso un’attività di sequestro preventivo della rete fognaria di Vibo Valentia Ovest e di parte della rete di Vibo Centro disposta dalla locale Procura della Repubblica nell’ambito di indagini avviate a seguito dell’apertura, nel mese di gennaio 2016, di una voragine in pieno centro abitato, determinata dal cedimento di un cunicolo utilizzato, in modo incontrollato, come canale di scolo delle acque reflue urbane. Gli accertamenti, secondo la Procura, hanno delineato, oltre ad una serie di reati ambientali (scaturenti dallo sversamento sul suolo di una cospicua parte degli scarichi fognari) anche una serie di negative ripercussioni sul già compromesso assetto idrogeologico del territorio.
L’operazione è eseguita dalla Guardia di Finanza, anche con l’impiego di mezzi aerei, dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dalla Sezione di P.G. – Tutela Ambiente e Territorio della Procura. L’operazione di servizio prevede anche l’acquisizione di documenti da parte della Guardia di Finanza, finalizzata alla verifica del corretto impiego di fondi da tempo stanziati dalla Regione Calabria per interventi di adeguamento e manutenzione della rete fognaria del Capoluogo.
I dettagli dell’attività di servizio saranno illustrati dal Procuratore di Vibo Valentia in una conferenza stampa indetta per le ore 11,00 di oggi, 31 marzo 2016, presso gli uffici della stessa Procura della Repubblica.