Coppia elude il divieto di avvicinamento giudiziario e scatena una lite culminata con l’accusa di accoltellamento: due arresti a Crotone per violenza domestica
A Crotone è stata interrotta da un violento episodio di cronaca, culminato con l’arresto di due individui per violazione del divieto di avvicinamento e tentato omicidio.
Sabato sera, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile sono intervenuti in risposta a una segnalazione di lite in un’abitazione del capoluogo calabrese. All’arrivo, hanno trovato tracce evidenti di una violenta alterco: oggetti danneggiati, macchie di sangue e un uomo ferito gravemente. Una donna, visibilmente agitata, ha accolto i militari alla porta mentre il suo compagno giaceva ferito in un’altra stanza.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la coppia, proveniente dall’Emilia Romagna, si era trasferita recentemente a Crotone ignorando un provvedimento di divieto di avvicinamento emesso nei confronti dell’uomo dalla locale Autorità Giudiziaria. Questo divieto, concordemente violato dai due, era stato imposto per preservare la sicurezza della donna.
La situazione è degenerata sabato sera, quando una discussione apparentemente banale è sfociata in un violento accoltellamento. La donna ha utilizzato un’arma bianca contro il suo compagno, infliggendogli ferite che, fortunatamente, non sono risultate essere mortali. I carabinieri, intervenuti prontamente, hanno fornito assistenza medica all’uomo ferito e proceduto con gli arresti.
L’uomo, 44 anni e di origine straniera, insieme alla compagna, una donna italiana di 45 anni, sono stati condotti in stato di arresto presso le autorità giudiziarie di Crotone. Su disposizione dell’autorità competente, sono stati trasferiti in strutture carcerarie rispettivamente a Crotone e Castrovillari, in attesa delle ulteriori disposizioni del tribunale.
Le indagini proseguono per stabilire con precisione le dinamiche e le responsabilità di quanto accaduto.
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