Uomo di 32 anni arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento impostato in seguito a denunce di stalking presentate dalla sua ex compagna
Nell’ambito delle attività volte a contrastare i reati di violenza domestica, i Carabinieri del Comando Compagnia di Rende hanno eseguito diversi provvedimenti di allontanamento e divieto di avvicinamento emessi dall’Autorità Giudiziaria di Cosenza. Questi provvedimenti sono stati adottati in risposta alle richieste avanzate dalla Procura della Repubblica locale, basate sulle indagini condotte dai militari dell’Arma.
L’uomo, già deferito all’Autorità Giudiziaria di Cosenza a gennaio per stalking nei confronti dell’ex compagna, era stato sottoposto a febbraio a misure cautelari, che comprendevano l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Nonostante le restrizioni imposte, il trentaduenne si è presentato presso l’abitazione della vittima, cercando di entrarvi. La prontezza della donna nel chiamare il 112 ha permesso all’Aliquota di Pronto Intervento del Radiomobile di intervenire tempestivamente. Al momento dell’arrivo dei Carabinieri, l’uomo si trovava ancora sul luogo a bordo della propria auto, violando così le misure cautelari e provocando il suo arresto in flagranza di reato.
Durante il controllo successivo, l’uomo è risultato positivo all’esame alcolemico eseguito con l’etilometro. Di conseguenza, è stato deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica. Attualmente, l’uomo è agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cosenza.
Va sottolineato che, nel rispetto dei diritti dell’indagato, si considera che egli sia presunto innocente fino a una definitiva accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, garantendo così il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
LEGGI ANCHE: Stalking: divieto di avvicinamento e braccialetto per un 41enne