63enne arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento alla moglie, una donna di 55 anni, dopo anni di soprusi e violenza
L’impegno costante dei Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina nel contrastare la violenza di genere e proteggere le vittime vulnerabili ha registrato un nuovo episodio nei giorni scorsi a Verzino. Un uomo sessantatréenne è stato arrestato dagli uomini in divisa dopo aver violato il divieto di avvicinamento che lo obbligava a mantenere distanza dalla moglie.
La vittima, una casalinga di cinquantacinque anni, aveva avuto il coraggio di denunciare il marito lo scorso gennaio, dopo anni di soprusi fisici e verbali. La tempestiva risposta delle Istituzioni aveva portato all’emissione da parte dell’Autorità Giudiziaria di Crotone di una misura cautelare, che includeva l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Questo provvedimento, giustamente volto a proteggere la vittima, imponeva al marito di mantenere una distanza precauzionale, la cui violazione costituiva un reato.
Nei giorni scorsi, durante una convocazione della donna in caserma da parte dei militari per motivi d’ufficio, l’uomo ha deciso di seguirla, presentandosi all’ingresso della Stazione di Verzino. La risposta decisa dei Carabinieri è stata immediata: l’uomo è stato arrestato sul posto, e ora si trova agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto.
Questo episodio sottolinea l’importanza della collaborazione tra le vittime di violenza domestica e le forze dell’ordine. La prontezza nel rispondere alle denunce e nel garantire il rispetto delle misure restrittive è fondamentale per la tutela delle vittime. I Carabinieri continuano a svolgere un ruolo importante nel contrastare la violenza di genere e nell’assicurare che coloro che commettono tali reati siano chiamati a rispondere delle proprie azioni di fronte alla giustizia.
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