Tre misure cautelari eseguite per violenta rapina con pugni e colpi di casco da moto, identificati e fermati grazie alle telecamere di sorveglianza
La polizia ha eseguito tre misure cautelari in relazione a una brutale rapina avvenuta nel centro di Reggio Calabria lo scorso mese di maggio. I protagonisti dell’aggressione, identificati come un maggiorenne e due minorenni, sono stati fermati grazie alla collaborazione delle telecamere di sorveglianza cittadine.
L’operazione è stata condotta dalle Volanti della Questura su mandato delle autorità giudiziarie competenti, su richiesta della Procura presso il Tribunale dei Minorenni e della Procura ordinaria di Reggio Calabria. Le accuse sono di rapina aggravata e lesioni pluriaggravate nei confronti di due vittime, il cui attacco è stato caratterizzato da un’eccezionale violenza.
Le immagini catturate dalle telecamere hanno svolto un ruolo cruciale nell’identificazione e nell’individuazione dei responsabili dell’atto criminale. Gli investigatori delle Volanti hanno incrociato i dati raccolti con le prove video, permettendo così all’autorità giudiziaria di procedere con le misure cautelari appropriate.
Il maggiorenne coinvolto è stato destinato alla custodia cautelare in carcere, mentre uno dei minori è stato collocato in istituto penale per minorenni. Il secondo minore è stato posto sotto la custodia cautelare con il collocamento in comunità ministeriale.
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