Un uomo è stato arrestato per aver maltrattato la convivente e la madre per circa due anni, con violenza fisica, minacce di morte e abusi
CONDOFURI (RC), 16 GEN 2025 – Un altro importante intervento da parte dei Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo ha avuto luogo nei giorni scorsi a Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, con l’arresto di un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia. L’episodio si inserisce nell’ambito della costante lotta contro la violenza domestica che le forze dell’ordine, in particolare l’Arma dei Carabinieri, portano avanti ogni giorno per proteggere le vittime e difendere i loro diritti.
Tutto è iniziato con una chiamata al numero di emergenza 112, che ha messo in allarme la Centrale Operativa dei Carabinieri. Una donna, in videochiamata con la sorella che viveva con l’indagato, ha chiesto aiuto mentre denunciava violenze verbali subite dalla convivente e dalla madre. I militari sono intervenuti tempestivamente, giungendo sul posto con il personale del Pronto Intervento e della Stazione di Condofuri San Carlo. Le vittime, sotto choc, hanno raccontato una realtà di abusi e vessazioni che si protraeva ormai da circa due anni.
L’uomo, affetto da una grave patologia oncologica e da un disturbo psichico non meglio diagnosticato, aveva messo in atto un comportamento violento e incessante nei confronti della compagna e della madre, che erano costrette a vivere sotto il suo continuo ricatto. Le sue azioni erano alimentate dall’abuso di farmaci oppiacei prescritti, che sembravano innescare scatti d’ira e comportamenti imprevedibili. Le minacce di morte, le violenze fisiche e verbali erano diventate una routine quotidiana, alimentando un clima di terrore in casa.
In alcune occasioni, l’uomo aveva addirittura impugnato oggetti pericolosi trovati in casa, come un attizzatoio, un coltello e un paio di forbici, per intimidire e aggredire le donne. Non esisteva alcuna motivazione valida per tali atti, che sembravano frutto di una rabbia incontrollabile e ingiustificata. Nonostante le violenze continue, le vittime avevano cercato di mantenere la situazione all’interno delle mura domestiche, senza denunciarla per paura e vergogna.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha messo fine a una lunga serie di abusi, restituendo finalmente un po’ di serenità alle vittime. L’arresto dell’uomo, avvenuto in flagranza differita, rappresenta un altro passo importante nella lotta alla violenza di genere e domestica, un fenomeno che, purtroppo, continua a colpire molte donne e famiglie in tutto il Paese.
LEGGI ANCHE: 59enne arrestato per maltrattamenti e lesioni alla moglie a Cosenza
