Violenza in pronto soccorso a Rossano, incrementata la vigilanza armata

ospedale Giannettasio
ospedale Giannettasio

Un infermiere in servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano Rossano (CS) è stato aggredito ieri pomeriggio dal parente di un paziente che accusava ritardi nell’assistenza al congiunto. Qualche notte prima i locali del pronto soccorso erano stati danneggiati da un giovane che era stato portato in pronto soccorso da un’ambulanza.

La solidarietà del Commissario ASP di Cosenza La Regina

“L’ennesimo atto di violenza consumato ai danni del personale sanitario in servizio presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Giannettasio” di Rossano è intollerabile”. Così il Commissario dell’Asp di Cosenza, dott. Vincenzo La Regina, ha commentato l’accaduto. “Non è possibile che accadano episodi di tale gravità che mettono a rischio la vita di quanti operano all’interno del presidio sanitario. Appresa la notizia- ha continuato il commissario – ho, immediatamente, dato mandato perché si proceda, nel modo più celere possibile, alla soluzione del problema”. La Regina ha avviato, infatti, l’istruttoria per incrementare “il servizio di vigilanza armata h24 nel pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Corigliano e Rossano” il Commissario ha, inoltre, previsto il “servizio di portierato non armato, sempre, h24 al “Giannettasio”.
Nell’’esprimere solidarietà a tutto il personale fatto oggetto degli atti di violenza, il Commissario si è detto “indignato” e fortemente “preoccupato” per il ripetersi di “comportamenti violenti che minano la serenità dei sanitari”.