Dopo anni di vessazioni, angherie e violenze subite dal marito, una donna di 45 anni, alla fine del mese scorso, ha trovato il coraggio ed ha denunciato il tutto alla Polizia di Stato.
CATANZARO, 18 SETT 2018 – Nel prendere la denuncia gli stessi Agenti del Commissariato di Catanzaro Lido sono rimasti sconvolti dalla serie di episodi narrati dalla vittima e da quanto anche i figli erano costretti a subire.
Ne è emerso un quadro di estrema soggezione causata pressoché quotidianamente dal marito della donna e padre dei loro due figli, costretti a vivere in un clima di ansia e di paura fino al punto di temere per l’incolumità della propria madre tanto che, per salvaguardarla non la lasciavano mai sola.
In uno degli episodi il “padre padrone”, un catanzarese di 52 anni, durante un violento litigio sfogava le sue ire fino a percuotere la moglie causandole gravi lesioni.
Gli accertamenti puntualmente eseguiti, supportati anche dalle dichiarazioni dei due figli, da poco maggiorenni, hanno fornito e delineato agli investigatori un chiaro quadro probatorio sulle perduranti condotte dell’uomo, perpetrate nei confronti dell’intera famiglia sottomessa, per svariati anni, alle sue ire ed irragionevoli reazioni a volte anche causate dall’uso di stupefacenti cui era dedito.
Gli esiti dell’ indagine con la richiesta di idonee misure cautelari trasmesse alla locale Procura della Repubblica, hanno indotto il P.M., d.ssa Anna Chiara Reale, a proporre l’applicazione di una duplice misura: l’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa. Misure pienamente accolte con propria ordinanza dal G.I.P. d.ssa Paola Ciriaco, che nella giornata di ieri è stata eseguita dai poliziotti del Commissariato di Catanzaro Lido.