I Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia coadiuvati dall’8° Nucleo Elicotteri hanno presidiato le principali arterie, effettuato posti di controllo nelle aree ritenute maggiormente sensibili alla circolazione. Sotto la lente dei militari dell’Arma sono finiti anche gli svincoli autostradali ricadenti sul territorio provinciale e le località turistiche, principalmente allo scopo di controllare eventuali trasgressori del decreto governativo vigente per la prevenzione del contagio da coronavirus.
Tra l’entroterra e il litorale, passando per la città capoluogo sono state controllate numerose persone, alcune delle quali sono incorse in sanzioni poiché non hanno saputo motivare la lontananza dalla propria residenza o domicilio in modo valido, per come previsto dalle misure governative di contenimento anti-Covid.
Non si sono registrate, invece, denunce per falsa attestazione della propria identità, né per la trasgressione del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione da parte delle persone in quarantena perché risultate positive al coronavirus. Una sola persona è stata denunciata per altri reati.
I controlli serrati dei Carabinieri, nel periodo pasquale, hanno interessato anche delle attività commerciali. Gli accertamenti hanno riguardato molti esercizi, nessuno dei quali agiva però in contrasto con la normativa vigente in materia di coronavirus. Pertanto, i Carabinieri non hanno elevato sanzioni, tantomeno sono stati costretti a procedere a chiusura o sospensione di alcuna attività.
Il controllo capillare del territorio ha interessato la città capoluogo, con posti di controllo e presidio delle principali piazze, a cominciare da San Leoluca e da Corso Vittorio Emanuele, ma anche i principali centri costieri, senza trascurare le aree interne e gli svincoli di Sant’Onofrio, Mileto, Vazzano e delle Serre.
L’attenzione dei Carabinieri rimarrà alta anche nei prossimi giorni, in ossequio alle norme di distanziamento ed al divieto di circolazione vigente fino al prossimo 3 maggio.