Si è conclusa a Maratea, la decima edizione delle “Giornate del Cinema Lucano – Premio Internazionale Basilicata”. Una kermesse cinematografica diretta dal Patron Nicola Timpone che quest’anno ha raggiunto l’apice per la partecipazione di pubblico e per la caratura degli ospiti presenti. Attori, registi e addetti ai lavori sono stati premiati con opere del maestro orafo Michele Affidato che ha avuto il compito di realizzare una scultura raffigurante il Cristo di Maratea con alla base una pellicola cinematografica che lega appunto il mondo del cinema al simbolo della cittadina lucana.
Il momento di maggiore emozione nel corso della manifestazione si è avuto nella serata finale, con la premiazione di Sophia Loren, icona del cinema mondiale e simbolo dell’Italia del riscatto nel Dopoguerra. L’attrice, divenuta leggenda in tutto il mondo con capolavori come “La Ciociara”, oltre ad essere l’unica italiana ad aver vinto ben due premi Oscar, ha ricevuto il prestigioso premio alla carriera realizzato da Affidato. Sul palco del teatro del mare dell’Hotel Santa Venere Sophia Loren, intervistata dal direttore del Tg1 Andrea Montanari, ha raccontato tutta la sua carriera, lanciando anche un messaggio per i giovani, invitandoli a lavorare tanto per realizzare i loro sogni.
A Sophia Loren è stata conferita la cittadinanza onoraria della città di Maratea, direttamente dal sindaco Domenico Cipolla, per essere stata l’”incarnazione del riscatto dell’Italia” dopo la Seconda Guerra Mondiale, rappresentando un Paese “laborioso, affascinante e Bello”.
L’attrice ricevendo il premio ha confidato ad Affidato di essere rimasta particolarmente colpita, un “Cristo” che l’ha sempre affascinata e che ha sempre osservato con gioia e devozione. A Sophia Loren è stato consegnato una creazione del maestro, il Teorema 2.0.
“La bellezza e l’eleganza riescono a creare un Teorema perfetto – commenta Affidato – Per questo un’opera nata nella terra di Pitagora non poteva che avere una musa come Sophia Loren”. “Incontrare e realizzare un premio per colei che rappresenta la Storia del cinema italiano e internazionale, ovvero Sophia Loren, è qualcosa difficile da descrivere – aggiunge Michele Affidato – è stato un grande piacere ascoltare le sue parole sul premio e sapere che la mia opera verrà posta insieme a due Oscar”. “Infatti nel ricevere il premio – l’attrice ha detto – questo premio lo metterò in mezzo a i miei due oscar nella biblioteca dove passo tutte le mattine, lo guarderò e gli manderò un grosso bacio”.
Un’altra statuetta è stata consegnata a John Landis, artista che ha contribuito a scrivere la storia del cinema mondiale, leggendario attore e regista di veri e propri cult come “Una poltrona per due”, “The Blues Brothers” e del videoclip di “Thriller”.
Tra i tanti ospiti presenti durante la serata anche Fabio Rovazzi e Achille Lauro.
Anche nella vicina Calabria si parla di cinema in questi giorni, dove è già entrato nel vivo il “Magna Graecia Film Festival” per il quale il maestro Affidato realizzerà le ormai famosissime “Colonne d’Oro” che saranno assegnate anche quest’anno a personaggi del cinema italiano ed internazionale. Tra i premiati di quest’anno anche uno dei registi più famosi al mondo: Oliver Stone.