Sono 400 le richieste pervenute che, in meno di ventiquattr’ore, hanno esaurito il corposo budget messo a disposizione dal bando “Affrontiamo l’Emergenza” con cui, per il tramite del Cofidi Calabria, la Camera di Commercio di Catanzaro ha garantito al 100% prestiti alle imprese della provincia necessari a immettere liquidità nel sistema economico locale. L’Ente camerale ha dunque disposto il blocco dell’invio di ulteriori richieste.
«Ci aspettavamo un ampio numero di richieste – ha detto Daniele Rossi, presidente dell’Ente camerale – perché dagli incontri e dalle analisi condotte in queste settimane era evidente che ci fosse grande necessità da parte delle micro e piccole imprese di poter accedere ad uno strumento che consentisse loro di affrontare le spese correnti accumulatesi in questi ultimi cinquanta giorni di lockdown. Come ho detto più volte, la garanzia camerale al 100% per un ammontare complessivo di 1,5mln di euro di prestiti non è lo strumento definitivo e migliore, ma era quello più rapido da mettere in campo intanto che stiamo procedendo alla definizione di nuove misure. Come già annunciato, infatti, stiamo elaborando nuovi interventi fermo restando che attendiamo indicazioni e misure d’impatto da parte della Regione Calabria».
«Sono soddisfatta di come la sinergia tra gli organi di indirizzo e gli uffici camerali abbia prodotto in breve tempo uno strumento che è risultato essere di vero interesse per le imprese della nostra provincia – ha detto Stefania Celestino, segretario generale f.f. della CCIAA di Catanzaro -.
Inoltre, grazie al numero verde speciale 0961.888888 e all’indirizzo email coronavirus@cz.camcom.it, l’Ente continua ad essere particolarmente vicino alle imprese in questo momento in cui a complicare le cose c’è anche il continuo evolversi delle indicazioni normative, motivo per il quale abbiamo prontamente allestito dei punti di riferimento tecnico che potessero fornire informazioni precise. Nonostante le difficoltà date dalla carenza strutturale d’organico a cui la Cciaa di Catanzaro è costretta, la risposta degli uffici è stata e continua ad essere all’altezza delle richieste dei cittadini e di questo non posso che essere fiera».