Riceviamo e pubblichiamo nota stampa a firma del segretario provinciale Fials Dario Rizzo
La scrivente O.S. in merito alla contrattazione decentrata avviata presso l’Azienda O.U.R. Dulbecco ha insieme ad altre sigle sindacali posto all’attenzione diversi argomenti dando priorità all’Istituto dei DEP ( ex fasce) per poter finalmente dare una risposta a tutti i dipendenti consentendo nel breve l’aumento degli stipendi e pensioni congrue e dignitose alla fine di ogni carriera lavorativa ( i DEP hanno valenza ai fini pensionistici) . Si è data priorità all’Istituto dei DEP ( ex fasce) poiché se non si fossero approvati i criteri e le procedure entro la data del 31 Dicembre 2024 tutti i dipendenti avrebbero perso in via definitiva i DEP con presenza alla data del 31/12/2023 (danno irreversibile ).
Tale istituto è normato non solo dal CCNL in vigore ( 2018/2021 art. 19) ma anche e soprattutto dal Decreto Legislativo n. 165/2001 art. 52 comma 1-bis che richiama principi di selettività e possibilità di accedere con un massimo del 50% di personale avente titolo ed in servizio. Appare chiaro come qualsiasi contrattazione al di fuori delle norme contrattuali ( CCNL 2018/2021) e al di fuori dei disposti legislativi ( DL 165/2001)non ha alcuna valenza e per legge è nulla ed è impugnabile da chiunque in qualsiasi momento.
Quindi la narrazione che è possibile dare i DEP ( ex fasce) al 100% del personale per ogni avviso è FUORI LEGGE , FUORI CCNL Sanità e lasciamo ai dipendenti e ad ogni cittadino ogni possibile deduzione e approfondimento leggendo i disposti legislativi sopra citati. Per quanto riguarda i verticali ( progressioni tra le aree) di cui all’art. 20 del CCNL 2018/2021 che nella precedente riunione si era arrivati alla trattazione fino all’art. 6 del regolamento, bisogna essere CHIARI e VERITIERI , fermo restando che sono già all’ordine del giorno del prossimo incontro di contrattazione.
Le stesse progressioni tra le aree infatti non hanno una scadenza imminente come i DEP ( procedure al 31/12/2024) ma presentano una scadenza al 30 Giugno 2025 e riguardano una parte del personale , le Ex Posizioni Organizzative e la elevata Qualificazione di nuova istituzione. Per le progressioni quindi ad oggi per attivarli serve l’approvazione dell’atto aziendale nel rispetto dei presupposti essenziali normati dal CCNL 2018/2021 ( art.16 , art.20, art. 25 comma 2, applicazione tabella F), normati dall’art. 52 comma 1-bis del Dlgs 165/2001, nonché normati dall’art.6 della Legge 43/2006.
Quindi nel momento dell’attivazione dell’Atto aziendale si dovranno definire (stante le eventuali integrazioni degli uffici e delle U.O.) tutte le strutture organizzative aziendali (sanitarie, amministrative, tecniche) e consequenzialmente tutti gli incarichi risultanti dalla razionalizzazione scaturente. Questa Segreteria Provinciale ribadisce che il suo percorso sindacale come sempre viene perseguito nel rispetto delle norme contrattuali e legislative esistenti anche per il futuro e per tutti gli altri istituti contrattuali .
Nel merito non possiamo altresì che ringraziare l’Azienda che seppur nelle difficoltà esistenti sin qui sta lavorando per attivare quelle procedure che portano risposte concrete a tutti i lavoratori nessuno escluso. La Fials attesta come ancora una volta costruire in questa società resta la cosa più difficile da perseguire per avere un futuro migliore per tutti.
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