La mobilità aziendale richiede una gestione molto accurata per trovare il giusto compromesso tra i costi e l’operatività dei dipendenti. Una soluzione molto apprezzata è rappresentata dal noleggiare a lungo termine, una formula che offre diversi vantaggi a imprese e liberi professionisti come benefici fiscali, ottimizzazione delle spese e nessuna preoccupazione nella gestione delle vetture.
Secondo gli ultimi dati diffusi da Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri), elaborati in collaborazione con il MIT, nel 2023 il numero di contratti stipulati dalle società è cresciuto del 18% rispetto all’anno precedente, arrivando a rappresentare l’87,5% del totale. Una crescita che, secondo le stime preliminari di Aniasa e Dataforce, sembra destinata a proseguire anche per tutto il 2024.
Come personalizzare il noleggio a lungo termine per aziende e professionisti
Quando aziende e professionisti scelgono di noleggiare un’auto a lungo termine possono personalizzare tutti gli aspetti del servizio in base alle proprie esigenze. Ciò interessa prima di tutto la durata del contratto, che solitamente può andare da un minimo di 24 mesi fino a un massimo che, in alcuni casi, può raggiungere anche gli 84 mesi. È possibile definire anche altri aspetti del long rent con partita IVA a seconda delle proprie necessità, in particolare il chilometraggio annuale da includere nel contratto di noleggio.
Inoltre si può scegliere l’auto da noleggiare e il suo allestimento e gli eventuali servizi extra, come l’azzeramento delle franchigie assicurative o l’inclusione di servizi di telematica dedicati per ottimizzare il TCO (Total Cost of Ownership). L’elevata flessibilità è un’altra delle caratteristiche più apprezzate di questa formula, poiché aiuta le imprese e i professionisti a pianificare meglio i costi della mobilità aziendale.
Infatti, se in fase di stipula c’è la necessità di non allocare troppe risorse finanziarie su questo servizio per destinarle ad altre attività ad alto valore aggiunto, si può noleggiare un’auto a lungo termine senza anticipo iniziale, passando per il confronto delle opportunità migliori del momento su portali di comparazione come Facile.it.
Cosa serve per noleggiare un’auto a lungo termine con partita IVA
Per noleggiare un’auto a lungo termine anche per le aziende e i liberi professionisti è necessario rispettare determinati requisiti.
In modo analogo a quanto avviene per i privati, che devono avere un contratto di lavoro e una determinata anzianità di servizio, anche i clienti business devono svolgere l’attività da un certo periodo di tempo, con differenze importanti e sostanziali tra le aziende neocostituite e quelle attive sul mercato già da un po’ di anni.
Anche la documentazione richiesta alle aziende e ai professionisti è diversa rispetto a quella dei privati. I titolari di partita IVA, ad esempio, devono fornire un documento d’identità e il codice fiscale, l’ultima dichiarazione dei redditi per le persone fisiche e il certificato di attribuzione della partita IVA o la visura commerciale aggiornata. Le ditte individuali, invece, anche l’ultima dichiarazione Irap, mentre le società di capitali i documenti del rappresentante legale, l’ultimo bilancio e il rendiconto provvisorio aggiornato.ù
Le detrazioni fiscali del noleggio a lungo termine per le partita IVA
Imprese e professionisti titolari di partita IVA che decidono di noleggiare a lungo termine un’auto possono beneficiare di importanti agevolazioni fiscali, un aspetto che consente di ottimizzare i costi di gestione delle flotte e risparmiare ingenti risorse finanziarie.
Innanzitutto è possibile detrarre l’IVA dei canoni di noleggio e degli altri oneri accessori, nello specifico con una detrazione IVA dal 40% al 100% in base al tipo di utilizzo della vettura (se l’auto è un bene strumentale si arriva al 100% di IVA detraibile).
In secondo luogo, con il long rent è possibile usufruire di una deducibilità dal 20% al 100% dei canoni mensili, sia per la quota di noleggio che per quella legata ai servizi. Nel dettaglio, se il veicolo non è un bene strumentale la deduzione è del 20% fino a un massimo di 3.615 euro, arrivando a 5.164,57 euro per agenti o rappresentanti di commercio. Altrimenti, l’agevolazione arriva al 40% per studi associati, artigiani e professionisti, al 70% in caso di uso promiscuo dell’auto e al 100% se la vettura è utilizzata soltanto come bene strumentale.