Lo scandalo del bar che si trovava all’interno dell’Agenzia delle Entrate di Roma 6 – Eur (Torrino) e che non faceva scontrini ai clienti, è stato portato alla luce da Striscia la Notizia. Dopo una serie di tentativi di scoprire la verità sulla situazione del bar, l’inviato Jimmy Ghione e il suo cameraman sono stati aggrediti e minacciati di morte dal titolare del bar, che ha pronunciato la famigerata frase «Prendo il coltello e vi ammazzo».
Nella puntata del 21 aprile, Ghione e le telecamere di Striscia la Notizia hanno mostrato il bar chiuso, con le luci spente e il barista intento a riempire gli scatoloni.
La scoperta ha scatenato una serie di reazioni indignate, soprattutto alla luce del fatto che l’ente che si occupa di tasse ospitava un’attività commerciale che non si atteneva alle regole fiscali. Non solo, ma la situazione è stata ulteriormente aggravata dalla violenza fisica che è stata inflitta all’inviato di Striscia la Notizia e alla sua troupe, a causa della loro indagine.
La situazione ha portato alla chiusura del bar e alla denuncia del titolare per aggressione e minacce di morte. Ma il problema rimane: come è possibile che una situazione del genere possa verificarsi all’interno di un’agenzia governativa che ha il compito di far rispettare le regole fiscali?
Secondo le testimonianze degli stessi dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, sembra che il bar fosse frequentato da molti di loro e che tutti fossero consapevoli del fatto che non venivano emessi scontrini da almeno 3 anni. Questa situazione solleva delle domande sull’integrità dei dipendenti e sulla loro capacità di svolgere il loro lavoro con professionalità ed etica.
Il fatto che il bar fosse situato all’interno dell’Agenzia delle Entrate solleva anche questioni sull’efficacia dei controlli interni e sulla capacità dell’ente di garantire la trasparenza e la legalità delle attività che si svolgono al suo interno.
Il caso del bar dell’Agenzia delle Entrate che non faceva scontrini e che ha visto l’aggressione del personale di Striscia la Notizia è un chiaro esempio di come la mancanza di trasparenza e di controlli adeguati possa portare a situazioni di illegalità e di violenza.
È importante che gli enti governativi siano in grado di garantire l’integrità e la legalità delle loro attività, al fine di mantenere la fiducia dei cittadini e di preservare l’efficacia del sistema fiscale.