Quante volte ti è capitato di ricevere la bolletta della luce ma di non riuscire proprio a capire, tra le tante voci, quanto hai effettivamente consumato.
Secondo una recente ricerca condotta da Lorien Consulting e commissionata dal gruppo Estra, solo il 12% degli sa leggere la bolletta del gas o dell’elettricità, il quale corrisponde a circa un italiano su dieci. In particolare, da questo studio emerge come il 25% degli italiani non sa indicare l’importo, mentre ben 45% degli intervistati indica un importo generico o un intervallo.
Essere in grado di saper leggere la bolletta è importante per verificare che si sta pagando solo quanto dovuto e, nel caso in cui la spesa sembri un po’ troppo elevata, provvedere a cercare un nuovo fornitore con tariffe migliori. Siti come Compara Semplice, ad esempio, il quale è un portale dove poter trovare le migliori tariffe e offerte presenti sul mercato energetico, possono aiutare a guidarti nella scelta, comparando le offerte di mercato più convenienti in base al proprio consumo.
Ma ora andiamo a vedere come capire e leggere la bolletta.
Un primo sguardo alla bolletta della luce
Aprendo la busta contenente la bolletta della luce di solito troviamo diversi fogli, tra cui uno relativo ai dettagli: si tratta della la bolletta vera e propria.
La bolletta solitamente è divisa in 4 voci principali che contengono le seguenti voci: dati fornitura, sintesi degli importi fatturati, dettaglio fiscale e consumi fatturati e dettaglio letture.
Vediamoli uno ad uno, per capire come si legge la bolletta relativa ai consumi elettrici.
Dati Fornitura
In questa sezione troverai i dettagli relativi all’indirizzo presso cui viene fornita l’energia elettrica, il tipo di contratto stipulato con il fornitore, il tipo di cliente (se residente oppure no), il tipo di pagamento prescelto e quando è stata attivata la fornitura.
Relativamente alla potenza troverai le informazioni relative alla tensione, la potenza massima (di solito 3 kW) e il livello massimo di potenza.
Gli elementi che trovi in questa sezione ti potranno essere utili per compilare i dati richiesti dal comparatore online di tariffe.
Sintesi degli Importi Fatturati
Questa sezione è suddivisa a sua volta in altre voci che sono suddivise in altre voci ancora. Detta così sembra più complicata di quanto non sia in realtà. Per esemplificare si può così schematizzare:
- Spesa per l’energia
- Prezzo dell’energia: quanto costa l’energia
- Perdite di rete: nel Servizio di Tutela sono incluse nel prezzo dell’energia e consistono in un 10% circa
- Dispacciamento: è quella parte di costo che garantisce che l’energia immessa nelle reti elettriche ed energia usata dai clienti siano in equilibrio
- Perequazione: serve a garantire che i costi sostenuti dal fornitore siano quelli pagati dal cliente.
- Spese per il trasporto e gestione del contatore, che sono stabilite dall’Autorità Garante per l’energia elettrica, gas e sistema idrico (AEEGSI)
- Quota fissa: che non dipende dal consumo
- Quota potenza: dipende dalla potenza che si usa
- Quota energia: si applica all’energia utilizzata
- Spesa per oneri di sistema, anche queste spese sono stabilite dall’AEEGSI
- Quota fissa: non si applica alle utenze domestiche per residenti
- Quota energia: calcolata in base all’energia consumata
- Totale imposte e Iva. Le imposte sono stabilite dalla legge e sono costituite da accise e Iva al 10%.
Dettaglio fiscale
In questa parte si possono vedere elencate le spese di cui si è appena parlato con l’aggiunta di imposte e Iva (calcolata sul totale della spesa energetica).
Consumi fatturati e dettaglio cliente
Qui si possono trovare i dettagli relativi al modo in cui viene consumata l’energia elettrica. Troverai infatti i consumi rilevati sia in fascia mono che nelle fasce F1, F2 e F3 e l’andamento dei consumi disponibili degli ultimi 12 mesi.
Con i dati forniti dalla bolletta sarà semplice cambiare fornitore se valuti di star pagando troppo.