Sul tema del bonus edilizia del 110% il Comune tace ma Cambiavento non ha alcuna intenzione di demordere.
“A due settimane dalla nostra denuncia – dichiara il movimento politico di Catanzaro – sulle farraginosità che rallentano sensibilmente l’accesso alle agevolazioni, palazzo De Nobili non ha inteso dare risposta. È per questo che i nostri consiglieri comunali, Belcaro e De Sarro, chiederanno formalmente un incontro agli uffici competenti“.
Cambiavento: “uscire dall’impasse”
“Occorre – secondo Cambiavento – uscire dall’impasse perché non è accettabile che cittadini, professionisti e imprese siano costretti a perdere tempo prezioso, lì dove le molte e indiscutibili ricadute positive del bonus imporrebbero al contrario efficienza e rapidità”.
“Il provvedimento – prosegue la nota stampa del movimento politico di Catanzaro – del governo ha ricevuto la migliore accoglienza possibile. Le persone ne hanno ben compreso i vantaggi economici, le potenzialità occupazionali, i valori positivi come il risparmio energetico e la sicurezza degli immobili. Ma hanno compreso anche la convenienza insita nel rispetto della legalità, vista la quantità di anomalie edilizie che si stanno sanando proprio nella prospettiva di poter godere del bonus”.
“Bonus Edilizia 110% non subisca modifiche”
“Lo hanno compreso al punto da manifestare grande preoccupazione all’ipotesi circolata di un accorpamento di tutte le agevolazioni attualmente in vigore, compresa quindi quella di cui ci stiamo occupando, in un’unica aliquota fissata al 75%. Ovviamente – prosegue Cambiavento – è nostro auspicio che ciò non accada e ci confortano in questo senso le verifiche che abbiamo effettuato in sede parlamentare e che condividono con noi l’opportunità che il bonus 110% non subisca alcuna modifica. Insomma, occorre che meccanismi e procedure a livello locale funzionino perfettamente”.
“Comune di Catanzaro faccia il proprio dovere”
“Questo oggi non accade – conclude Cambiavento – e per quanto ci riguarda produrremo ogni sforzo possibile perché il comune di Catanzaro faccia il proprio dovere al servizio della collettività, in una città dove il patrimonio immobiliare e il comparto dell’edilizia rappresentano da sempre elementi fondanti di un sistema economico oggi messo a dura prova”.