La Calabria leader nell’export italiano con una crescita del 26,9% nel primo trimestre del 2024, segnando una svolta economica per la regione
La Calabria si afferma come la regione più dinamica d’Italia per quanto riguarda la crescita delle esportazioni nel primo trimestre del 2024, registrando un impressionante +26,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato emerge dall’ultima stima congiunturale dell’Istat, che offre un quadro dettagliato delle esportazioni nazionali.
Il report dell’Istituto nazionale di statistica sottolinea come, nei primi tre mesi del 2024, diverse regioni italiane abbiano subito significative flessioni nelle esportazioni: le Marche con un -55,5%, la Basilicata con un -35,3% e la Liguria con un -14,7%. In contrasto, la Calabria, pur contribuendo modestamente al PIL nazionale in termini di volumi, si distingue per la sua vivacità economica, affiancata da altre regioni del Mezzogiorno che hanno registrato risultati positivi, come il Molise (+22,2%), l’Abruzzo (+12,4%) e la Campania (+9,6%).
Un’analisi dei dati del 2023 rivela che i principali prodotti esportati dalla Calabria includono: prodotti agroalimentari (agrumi, ortaggi, olio d’oliva, vino, salumi, formaggi), prodotti chimici (farmaceutici, cosmetici, materie plastiche) e prodotti metalmeccanici (componenti per autoveicoli, macchinari industriali, carpenteria metallica). Anche il settore del legno, il tessile e abbigliamento, e le ceramiche rivestono un ruolo significativo nell’export calabrese. La Germania si conferma come il principale mercato di sbocco, seguita da Francia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Iraq e Regno Unito.
Le prospettive per il futuro appaiono rosee: la crescita del turismo, l’aumento della domanda di prodotti agroalimentari di qualità e lo sviluppo di nuovi settori produttivi potrebbero ulteriormente potenziare le esportazioni calabresi nei prossimi anni. Questo dinamismo rappresenta un segnale positivo per l’economia regionale, suggerendo una capacità di adattamento e di innovazione che potrebbe contribuire significativamente alla crescita economica complessiva della Calabria.
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