Caos nella registrazione per accedere al bonus da 2.000 euro

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Notarangelo (Pd): «si allarghi l’intervallo per la pre-iscrizione e si vigili sulla funzionalità del sito»

“Tanto tuonò che piovve. E dire che appena qualche ora prima erano state le principali organizzazioni rappresentative degli artigiani in Calabria – Confartigianato, Cna e Casartigiani – a mettere in guardia la Regione Calabria dal fatto che permettere alle migliaia di micro imprese titolate di accedere alla richiesta del bonus di 2 mila euro in un intervallo di tempo così risicato avrebbe potuto generare difficoltà nel procedimento, e quindi creare un grande caos. E così è stato: le cronache raccontano dell’impossibilità di accedere al sito dedicato, di una mattinata persa a compilare in maniera diligente e attenta il form e la delusione del click finale, nessun pdf compilato e voce ‘errore’ nel completare l’iter di presentazione della domanda. Troppi accessi contemporaneamente, per la paura di non arrivare in tempo. E siamo solo alla registrazione”. È quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico, Libero Notarangelo, in merito alle difficoltà d’accesso al portale dedicato, rese note da imprenditori, commercialisti e professionisti che hanno cercato di completare la procedura di presentazione dell’istanza riservata alle imprese con un fatturato compreso tra i 5 mila e i 150 mila euro nel corso del 2019, e che il 4 giugno potranno richiedere il finanziamento di 2 mila euro a fondo perduto.

“Quello di ieri mattina doveva essere l’adempimento più semplice dei tre previsti per arrivare alla presentazione della domanda: registrarsi attraverso il portale accessibile all’indirizzo bandifincalabra.it  e predisporre la domanda con i dati anagrafici dell’impresa, compilando i campi contrassegnati – spiega ancora Notarangelo -. Una corsa per arrivare per primi a quei due mila euro messi a disposizione dalla Regione una tantum nel plafond complessivo di 40 milioni di euro: una boccata d’ossigeno a cui migliaia di imprese non possono rinunciare. Incentivi erogati fino ad esaurimento dei fondi disponibili che dovrebbero soddisfare le domande di 20 mila micro imprese. E quelle che non riusciranno a beneficiare del bonus come faranno a ripartite? Su questo, siamo certi, la presidente Santelli, la Giunta e gli assessori competenti ci sapranno dire in seguito. E quelle più veloci, che taglieranno il traguardo? Prima dovranno riuscire ad arrivare con successo alla fine della procedura, senza ‘error’”.

“E pensare che il click day vero e proprio scatterà il giorno successivo alla scadenza dei termini di registrazione, giovedì 4 giugnoconclude il consigliere regionale del Pd. Sempre dalle ore 10 e fino alle 18 dello stesso giorno, infatti, sarà possibile inoltrare la domanda; e il giorno successivo, venerdì 5 giugno,  dalle ore 10 fino alle 12 di lunedì 8 giugno, per le domande correttamente inviate, dovranno essere caricati sulla piattaforma informatica gli ulteriori documenti previsti. Sempre che si riesca ad inviare la domanda”.

“Allora, sarebbe il caso di  ampliare i termini della registrazione, visto che di mezzo c’è anche il ponte della ‘Festa della Repubblica’ – conclude Notarangelo – ma soprattutto che si possa passare dal virtuale al reale, con un sito accessibile, passaggi formali veloci per consentire risposte concrete a chi aspetta da troppo tempo un segnale di speranza per ripartire”.