Caro bollette, l’azienda Callipo costretta a mandare i dipendenti in CIG, le lacrime dell’imprenditore Pippo Callipo

Callipo Reparto invasettamento manuale
Callipo Reparto invasettamento manuale

L’imprenditore Pippo Callipo costretto a mandare in CIG un giorno a settimana i propri dipendenti a causa del caro bollette

Le dichiarazioni del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita

“L’azienda Callipo, vanto della Calabria nel mondo, non si era fermata neppure un giorno nei suoi quasi 110 anni di storia. Il caro bollette è stato talmente duro da piegare anche un imprenditore illuminato come Pippo Callipo, molto amato dai suoi dipendenti e rispettato dai sindacati”. È quanto afferma in una nota stampa il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.

“Le sue lacrime di commozione per il ricorso alla Cassa Integrazione per un giorno alla settimana mi hanno profondamente toccato. La Callipo, – prosegue Fiorita – presente in tutti i Continenti con i suoi prodotti di qualità, non appartiene solo a Maierato, a Vibo Valentia, ma ad ognuno di noi calabresi”.

“Come sindaco del Capoluogo di Regione – prosegue il sindaco di Catanzaro – non posso che stringermi accanto al cavaliere Callipo e augurarmi che i Governi, sia quello in carica sia quello che verrà, trovino le misure migliori per contrastare questa crisi epocale determinata dal rincaro del gas e dell’energia”.

“Purtroppo, – prosegue Fiorita – come ho sottolineato nella lettura delle mie dichiarazioni programmatiche, ci aspetta un autunno molto complicato che rischia di colpire duramente famiglie e imprese. Dobbiamo essere preparati ed essere uniti”.

“Come ho fatto in occasione dell’incendio che ha colpito la Guglielmo Caffè, – conclude Fiorita – anch’essa patrimonio di tutti i calabresi, sono disponibile a qualsiasi iniziativa che possa contribuire a superare questo difficile momento per una delle industrie italiane più importanti nel settore alimentare”.